Riccardo Muti: “L’anima d’Italia è in un coro” – Emozioni e segreti del Maestro

Riccardo Muti: "Quando l’anima d’Italia è in un coro"

Dietro le quinte del Maestro: emozioni, ricordi e una dichiarazione d’amore al Paese

Chi l’ha detto che solo le pop star fanno sognare? Anche Riccardo Muti, leggenda vivente della musica classica, sa come toccare il cuore. E stavolta lo ha fatto con una frase che ha commosso il pubblico e fatto il giro del web: “Quando un coro canta, lì c’è l’anima dell’Italia”. Parole che sanno di poesia, ma anche di passione vera per il nostro Paese.

Il Maestro, 82 anni portati con l’eleganza di un divo d’altri tempi, ha fatto questa dichiarazione durante una prova con la sua amata Orchestra Giovanile, lasciando tutti senza parole. E non è la prima volta che Muti regala momenti intensi: basta ricordare quando fece cantare tutto il Teatro dell’Opera di Roma con il “Va’ pensiero”, in un gesto di protesta che fece scalpore.

Una vita in musica… ma col cuore in Italia

Dietro lo sguardo severo e l’aplomb internazionale, c’è un uomo profondamente legato alle sue radici. “Il coro è l’espressione più vera della nostra identità”, ha detto, lasciando intendere che, al di là dei palchi di Vienna o Chicago, è sempre l’Italia che gli batte nel petto.

E proprio parlando con i giovani, Muti ha confessato: “Voglio formare persone, non solo musicisti. Perché un bravo cantante può anche essere egoista, ma un buon corista è sempre un buon cittadino”. Parole che sembrano rivolte anche a un’Italia smarrita, che forse dovrebbe ascoltare di più... e cantare insieme.

Dietro la bacchetta, un uomo di passioni

E se qualcuno pensa che il Maestro sia solo rigore e spartiti, si sbaglia di grosso. A chi lo conosce bene, Muti mostra un lato affettuoso, quasi romantico. Ama il buon cibo, il silenzio dei chiostri antichi, i paesaggi del Sud. E non è raro che si commuova per un coro di bambini o un’aria di Verdi ben eseguita.

La sua è una dichiarazione d’amore continua all’Italia — non quella da copertina, ma quella profonda, che canta, soffre e spera.

E allora sì, Riccardo Muti ha ragione: forse l’anima dell’Italia non sta in un talk show... ma in un coro che canta all’unisono.