Playing God, il corto animato bolognese che punta agli Oscar con lodi di Del Toro e interesse Disney
Playing God, il corto animato nato a Bologna e lodato da Guillermo Del Toro, conquista l’interesse della Disney e punta alla shortlist degli Oscar. Un successo italiano che sta conquistando la scena internazionale.
Playing God: il corto animato nato a Bologna che punta agli Oscar
Acclamato da Guillermo Del Toro e notato dalla Disney, il film mira alla shortlist dell’Academy
Il cortometraggio animato Playing God, realizzato da un team creativo con base a Bologna, sta attirando l’attenzione della scena cinematografica internazionale. L’opera, già apprezzata per la sua originalità e per la qualità della produzione, è entrata ufficialmente nel percorso che potrebbe condurla alla shortlist degli Oscar, confermandosi una delle sorprese italiane più promettenti dell’anno.
Dall’Italia agli Stati Uniti: un successo che cresce
Il progetto, sviluppato all’interno del vivace panorama dell’animazione bolognese, ha rapidamente superato i confini nazionali grazie alla forza della sua narrazione e a uno stile grafico riconoscibile. L’attenzione internazionale ha ricevuto un impulso decisivo quando Guillermo Del Toro, maestro del cinema fantastico e grande sostenitore dell’animazione d’autore, ha espresso pubblicamente il suo apprezzamento per il corto, definendolo un lavoro di grande valore artistico.
L’interesse della Disney
A consolidare il prestigio del progetto è arrivata anche la Disney, che ha mostrato interesse per il corto e per la sua squadra creativa. Questo riconoscimento da parte di uno dei colossi mondiali dell’intrattenimento rappresenta un importante segnale sul potenziale del film e sulla capacità dell’animazione italiana di competere a livello globale.
Verso la shortlist degli Oscar
Il team di Playing God punta ora a inserirsi nella shortlist ufficiale dell’Academy Awards, un risultato che darebbe ulteriore visibilità all’opera e all’intero comparto dell’animazione indipendente italiana. L’ingresso in questa fase selettiva rappresenterebbe un traguardo storico e un’occasione per dimostrare come creatività, competenza tecnica e innovazione possano emergere anche al di fuori dei grandi studi internazionali.
Un corto che unisce tecnica e riflessione
Oltre alla qualità estetica, il cortometraggio si distingue per la profondità dei temi affrontati. Playing God esplora infatti il rapporto tra creazione, controllo e responsabilità, ponendo domande universali attraverso un linguaggio visivo potente e simbolico. Un equilibrio raro tra intrattenimento e riflessione che ha colpito pubblico e critica.
Con il sostegno di figure di spicco come Del Toro e l’interesse di realtà imponenti come la Disney, Playing God rappresenta oggi una delle produzioni italiane più attese nella corsa agli Oscar. Bologna si conferma così un laboratorio creativo in pieno fermento, capace di portare nel mondo un’animazione innovativa e di altissima qualità.
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