Sciopero dei treni a Roma: cancellazioni e ritardi fino a 90 minuti

Roma, 23 maggio 2025 – Giornata di caos per i pendolari della Capitale. Lo sciopero nazionale del personale ferroviario ha causato numerosi disagi a Roma e in tutto il Lazio, con treni cancellati e ritardi che in alcuni casi hanno superato i 90 minuti. La mobilitazione, partita alle 1:00 della notte, è destinata a protrarsi fino alle 23:59.

Alla Stazione Termini, principale snodo ferroviario della città, si sono registrate scene di forte affollamento fin dalle prime ore del mattino. Viaggiatori accalcati sui binari e code agli sportelli informativi hanno caratterizzato una mattinata difficile, aggravata dall’incertezza sulla circolazione dei treni. Diverse corse regionali da e per Fiumicino sono state soppresse, così come alcuni collegamenti a lunga percorrenza diretti a Milano, Napoli e Venezia.

Nonostante la garanzia di alcune fasce orarie protette – dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00 – i disservizi hanno colpito anche treni inseriti nella lista di quelli assicurati. Ritardi fino a un’ora e mezza sono stati registrati su varie tratte, complicando ulteriormente gli spostamenti dei lavoratori e dei turisti.

Le sigle sindacali che hanno indetto lo sciopero – tra cui USB e Sgb – denunciano il mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale, scaduto da oltre un anno. A ciò si aggiungono criticità strutturali come la carenza di personale, carichi di lavoro insostenibili e condizioni di sicurezza ritenute non più accettabili.

Paradossalmente, lo sciopero arriva all’indomani dell’annuncio di un accordo tra alcune sigle sindacali e il gruppo Ferrovie dello Stato, che prevede aumenti salariali medi di circa 230 euro mensili entro la fine del 2026. Tuttavia, una parte dei lavoratori ha deciso di non riconoscere l’intesa, proseguendo la protesta per rivendicare condizioni più eque e una maggiore attenzione al benessere del personale.

Per tutta la giornata si consiglia ai viaggiatori di verificare la situazione in tempo reale e, ove possibile, di ricorrere a soluzioni alternative come bus, car pooling o metropolitana. Le aziende ferroviarie hanno attivato le procedure di rimborso per i passeggeri coinvolti in cancellazioni o ritardi superiori ai 60 minuti.

Lo sciopero si inserisce in un clima di crescente tensione nei settori dei trasporti, con nuove mobilitazioni già annunciate nelle prossime settimane. Per Roma, oggi, è un’altra giornata da bollino rosso.