Sea Watch ancora nel mirino dell’Italia, l’Enac ferma l’aereo Seabird per 20 giorni: “Paga chi denuncia violazioni diritti umani”

Agosto 8, 2025 - 21:30
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Sea Watch ancora nel mirino dell’Italia, l’Enac ferma l’aereo Seabird per 20 giorni: “Paga chi denuncia violazioni diritti umani”

Prima la nave di soccorso veloce Aurora, bloccata per 18 giorni con un provvedimento di fermo amministrativo nel porto di Lampedusa, provvedimento poi sospeso dal Tribunale di Agrigento, oggi l’aereo Seabird 1, fermato dall’Enac per 20 giorni.

Ancora una volta la Ong Sea Watch finisce nel mirino delle autorità italiane per la sua attività di monitoraggio e salvataggio di migranti nel Mediterraneo. Questa volta a colpire è l’Enac, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ente sottoposto al contro del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti guidato da Matteo Salvini.

“Non paga chi commette violazioni dei diritti umani, paga chi le denuncia dopo che la scorsa settimana il nostro aereo da ricognizione Seabird 2 ha documentato l’ennesimo caso di omissione di soccorso, costato la vita a due bambini e una persona adulta, oggi Enac ci notifica il fermo amministrativo di un altro nostro aereo, Seabird 1, per 20 giorni”, scrive l’Ong tedesca sui social spiegando che il fermo del suo aereo, che utilizza per le ricognizioni nel Mediterraneo, sarebbe dovuto a “violazioni del 30 giugno”.

Sea Watch comunque non intende fermarsi: “Stiamo valutando con i nostri legali come opporci a questo ennesimo, pretestuoso provvedimento. Torneremo a volare già nei prossimi giorni con i nostri altri aerei, per documentare ciò che accade nel Mediterraneo centrale”.

La possibilità di fermare un aereo di una Ong è stata introdotta da un decreto legge dello scorso ottobre del governo Meloni, che ha modificato anche altre norme sull’immigrazione: questa è la prima volta che viene usata questa norma.

Nel 2024 Seabird 1 e Seabird 2 hanno fatto 151 missioni aeree, per un totale di 845 ore e 14 minuti (l’equivalente abbondante di 35 giorni). Nel 2024 gli aerei di Sea-Watch hanno avvistato 221 imbarcazioni in difficoltà, che trasportavano 10.929 persone, secondo numeri forniti dalla ong.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia