A Sant’Andrea per scoprire la vita segreta delle tartarughe marine

Agosto 18, 2025 - 21:30
 0
A Sant’Andrea per scoprire la vita segreta delle tartarughe marine

Sant’Andrea, insieme a Procchio, Marina di Campo e Lacona, è una delle spiagge dell’Isola d’Elba scelte nuovamente dalle tartarughe marine Caretta caretta per nidificare. Ed è proprio a Sant’Andrea che, mercoledì 20 agosto alle ore 21,30, nella piazzetta sul lungomare ci sarà una serata dedicata alla “vita e misteri delle tartarughe marine”, con immagini, filmati e informazioni sulla tartaruga Caretta caretta che ha nidificato nell’affollata spiaggia libera della frazione di Marciana.

Come spiega Legambiente Arcipelago Toscano, quella di mercoledì sarà una serata sulla vita ancora misteriosa di questi antichissimi rettili marini che dal 2017 hanno cominciato a nidificare anche all’Elba e che, per la seconda volta, hanno scelto la piccola spiaggia di Sant’Andrea, ad organizzarla i tartawatchers del progetto tartarughe di Legambiente e  Parco Nazionale Arcipelago Toscano, che aderisce al LIFE internazionale TurtleNest dell’Unione europea, insieme a Il Careno, diving philosophy e  Consorzio Capo Sant’Andrea, con il patrocinio del Comune di Marciana. Un’occasione per parlare anche dello stato di salute del Mediterraneo, del Tirreno e del mare elbano e di Sant’Andrea.  

Intanto, domenica 17 agosto si è conclusa la sorveglianza quotidiana di una decina di spiagge elbane alla ricerca di tracce di nidificazione delle tartarughe marine e Isa Tonso, responsabile del progetto tartarughe e referente elbana di TurtleNest, ricorda che il lavoro non solo non è finito, ma che ora comincia la parte più interessante: «A nome di Legambiente voglio ringraziare tutte/i coloro che hanno partecipato a questa lunga stagione di monitoraggio che consideriamo finita. Comunque occhio alle tracce, qualche ritardataria può ancora decidere di nidificare e soprattutto occhio alle tracce di tartarughine appena nate, qualche schiusa a sorpresa potrebbe esserci. Quindi se vedete delle piccole tracce molto fitte e ravvicinate, larghe circa 5 centimetri, che partono da uno stesso punto e vanno verso il mare o verso qualche fonte luminosa, fate delle foto e chiamateci subito. Anche chi può e vuole partecipare alla sorveglianza per la schiusa dei nidi, a cominciare da quelli di Sant’Andrea e Procchio, ce lo comunichi al più presto».  

Per avere informazioni sulla serata tartarughe e volontariato, Legambiente Arcipelato Toscano mette a disposizione un indirizzo email e un numero di telefono: tartarughe@legambientearcipelagotoscano.com; Isa: 3407113722  

Legambiente ricorda a cittadini e ai turisti alcune semplici regole da seguire nel caso di incontro con una tartaruga o di tartarughine marine su una spiaggia:

1 - Chiamare subito la Capitaneria di porto (1530) e Legambiente Arcipelago Toscano (3407113722).

2 - Tenersi ad almeno 10 metri di distanza dalla tartaruga marina, meglio se ci si accuccia o ci si distende sulla spiaggia. Non togliere eventuali ostacoli di fronte alla tartaruga marina, si rischia di spaventarla.

3 – Allontanare i cani dall’area della spiaggia dove è in corso la nidificazione, non avvicinarsi alla tartaruga marina con il cane, nemmeno al guinzaglio

4 – Non usare assolutamente torce e luci dei telefoni cellulari, niente foto con il flash

5 - Mantenere il silenzio assoluto, soprattutto nel periodo esplorativo e di scavo del nido la tartaruga, si tratta di un animale selvatico, fuori dal suo ambiente naturale, in grande stato di allerta e che si spaventa con poco.

6 - Si può fare una foto solo quando la tartaruga rientra in mare dopo aver depositato le uova e ricoperto il nido, possibilmente non in posizione frontale rispetto alla tartaruga.

Life Turtlenest èun progetto cofinanziato dall’Unione europea attraverso il programma LIFE e coordinato da Legambiente, finalizzato al miglioramento della conservazione della tartaruga marina comune (Caretta caretta) in Italia, Spagna e Francia, attraverso attività di monitoraggio, messa in sicurezza dei nidi, ricerca scientifica e campagne di informazione e sensibilizzazione. Oltre al coordinatore Legambiente, partecipano al progetto europeo la Stazione zoologica Anton Dhorn; Ispra; Università La Sapienza di Roma; Università di Barcellona; BETA Technological Centre (UVic-UCC); ENCI; Cest Med; Regione Basilicata, Regione Campania, Regione Puglia, Regione Lazio, Agenzie per la protezione ambientale della Toscana. Oltre alle regioni italiane bagnate dal mar Tirreno (Basilicata, Puglia, Campania, Sicilia, Lazio, Sardegna e Toscana) Life Turtlenest interverrà nella regione francese Camargue, in Costa Azzurra e in Corsica e nelle regioni spagnole di Catalogna, Murcia, Andalusia, Isole Baleari e Valencia.  

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia