Toyota utile I trim -37%, impatto dazi 2,8 mld euro. Taglia guidance

Milano, 7 ago. (askanews) – Toyota ha chiuso il primo trimestre fiscale (aprile-giugno) con un calo dell’utile del 37% a 841,3 miliardi di yen (5,8 miliardi di euro) e un risultato operativo dell’11% a 1,2 trilioni di yen (8,1 mld euro). A pesare l’impatto dei dazi pari a 450 miliardi di yen (2,8 mld) e l’apprezzamento dello yen sul dollaro che ha inciso per 165 miliardi di yen (1 mld).
Per l’intero esercizio che si concluderà il 30 marzo Toyota si aspetta un impatto legato ai dazi di 1,4 trilioni di yen pari a 8,9 miliardi di euro e per questo ha tagliato le stime. Toyota ora prevede un calo dell’utile operativo del 33% a 3,2 trilioni di yen (22,8 miliardi, pari a un margine del 6,6%) da 3,8 trilioni stimati in precedenza, mentre l’utile netto è stimato in calo del 44%, a 2,7 trilioni di yen (18,4 miliardi) da 3,1 trilioni. Toyota ha però confermato le previsioni di vendite globali +4,7% a 9,8 milioni di veicoli trainate dall’incremento delle consegne atteso in tutti i principali mercati, tra cui Nord America, Europa e Giappone. Il titolo sul Nikkei ha ceduto l’1,5%.
Il gruppo ha anche annunciato la costruzione di un nuovo impianto in Giappone a Toyota City che dovrebbe essere operativo nel 2030 con l’obiettivo di proteggere i volumi di produzione interni pari a 3 milioni di auto.
Nel primo trimestre i ricavi sono aumentati del 3,5% a 12,3 trilioni (84,7 mld), le consegne del 7,1% a 2,4 milioni di veicoli inclusi Daihatsu e Hino. A livello di mercati, le vendite negli Usa, il mercato più grande di Toyota, sono salite del 13% a 794mila veicoli, in Europa del 2,2% a 298mila in Giappone del 14% a 481mila. In calo l’Asia, inclusa la Cina, del 3,5% a 421mila veicoli.
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