Ambienti fluidi, materiali naturali e curve organiche: il nuovo yacht M|36 di Maiora ridefinisce l’esperienza di navigazione

Agosto 8, 2025 - 20:00
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Ambienti fluidi, materiali naturali e curve organiche: il nuovo yacht M|36 di Maiora ridefinisce l’esperienza di navigazione

Contenuto tratto dal numero di luglio 2025 di Forbes Italia. Abbonati!

Maiora, marchio di Next Yacht Group, ha presentato la sua nuova creazione. Si chiama Maiora M|36, ed è il primo yacht della linea M che inaugura un nuovo corso per il cantiere, senza snaturarne la lunga storia. La prima unità di M|36 sarà realizzata a Viareggio, nel sito produttivo del cantiere, che dispone di otto postazioni dedicate alla costruzione degli yacht, e sarà in acqua per l’estate 2026. Con una lunghezza di 37 metri (122 piedi) e un baglio di 8,20 (27 piedi), il nuovo modello si sviluppa su tre ponti, dispone di cinque cabine in grado di accogliere fino a 12 ospiti, con la suite armatoriale nel main deck e le quattro ospiti nel lower deck. Scafo e sovrastruttura sono in materiale composito.

Sebastiano Fanizza, ceo di Next Yacht Group, ha raccontato a Forbes Italia: “Con il Maiora M|36 inauguriamo un nuovo paradigma progettuale, incentrato su costruzioni tailor-made perfettamente allineate alle specifiche esigenze di ogni armatore. Maiora rappresenta da sempre il piacere di vivere il mare in ambienti ampi, versatili e luminosi. Con la nuova linea M proseguiamo nel solco della tradizione che ha reso il brand un riferimento sin dagli anni ’70, rinnovandola con una visione contemporanea che mette al centro l’esperienza di bordo. È il primo capitolo di un percorso che ridefinisce l’identità del marchio, esaltandone le caratteristiche distintive, come la fluidità tra interni ed esterni, l’altezza senza pari dei volumi e la modularità degli spazi, per offrire non solo uno yacht con una qualità costruttiva e un design superiori, ma un’esperienza autentica, su misura e profondamente connessa con il mare”.

L’M|36 è frutto della collaborazione tra Maiora e, per il design degli esterni, lo studio Quartostile, che, oltre al settore della nautica (ha disegnato anche la pluripremiata Maiora 36 Exuma), è presente nel mondo automotive, con partnership come quelle con Giugiaro e Maserati. Gli interni sono curati dallo studio di architettura Acube Design, attivo da oltre 20 anni nell’industria. Quartostile e il team Maiora hanno lavorato a un progetto che punta su soluzioni architettoniche in grado di garantire la massima continuità tra interno ed esterni. Le linee audaci del nuovo modello convergono in un gioco di luci e ombre in cui la carrozzeria tende a fondersi con le ampie superfici vetrate e il calore del teak.

Sebastiano Fanizza
Sebastiano Fanizza

Le zone esterne, fulcro della vita a bordo, offrono un contatto diretto con il mare grazie ad ambienti dove la prua full-beam e la poppa apribile sono lo snodo per ridefinire il concetto di spazi a bordo. Il main deck si sviluppa in un continuum tra interno ed esterno. A poppa, le murate abbattibili e la piscina con copertura calpestabile a scomparsa garantiscono un’ottima versatilità. La distribuzione delle altezze vuole avvicinare il pozzetto al mare, offrendo un’ampia fruibilità degli spazi. Questa percezione di continuità si ritrova anche nel salone, dove le vetrature laterali apribili dissolvono ogni confine, regalando un’esperienza immersiva a contatto con il mare.

A prua, la cabina armatoriale full-beam gode di ampie vetrate. Nell’upper deck, ampia metratura e continuità poppa-prua garantiscono una flessibilità che permette una configurazione completamente personalizzabile in base ai desideri dell’armatore.
Sono ampie le aree lounge, pranzo, bar e prendisole. La Pilot House, situata in una posizione indipendente, è stata progettata per offrire controllo e visibilità ottimale grazie alla visuale panoramica a 180 gradi verso prua.

Gli interni del Maiora M|36, sono stati progettati all’insegna di sobria eleganza e semplicità, con forme organiche e materiali naturali. Le forme fluide sono il cuore del progetto: lontano da rigide geometrie, il design si ispira alla naturalezza degli elementi marini, con curve morbide e superfici continue che vogliono favorire una percezione di armonia e di relax.

“Il nostro obiettivo non era semplicemente disegnare le linee di uno yacht, ma tracciare un nuovo capitolo, stabilendo tratti e contenuti applicabili trasversalmente su metrature diverse e divenire un punto di riferimento per il futuro del brand. Dietro questa visione c’è un approccio che va oltre la semplice creazione di forme: un processo progettuale fondato su una stretta collaborazione con gli enti del cantiere, affinando ogni soluzione stilistica attraverso un’avanzata ingegneria. Ogni curva, ogni superficie, ogni dettaglio vuole esprimere la nostra convinzione che il design sia un linguaggio capace di evocare emozioni e trasformare la navigazione in un’esperienza senza eguali”, ha spiegato lo studio Quartostile.

La motorizzazione prevede due opzioni: 2 x Man V12-2200 da 1.618 kW oppure 2 x Mtu 16V2000 M96L da 1.939 kW, che possono spingere lo yacht a una velocità massima, rispettivamente, di 24 e 30 nodi circa.

L’articolo Ambienti fluidi, materiali naturali e curve organiche: il nuovo yacht M|36 di Maiora ridefinisce l’esperienza di navigazione è tratto da Forbes Italia.

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