Come usare la terra abbronzante in vacanza e dopo

L’abbronzatura non dura per sempre. Per renderla long lasting, al ritorno dalle vacanze, c’è chi consiglia di sublimarla con uno scrub che ne elimina lo strato più opaco, quello superficiale, e chi di intensificarla aggiungendo qualche goccia di autoabbronzante nella crema da notte. Anche il make up, però, può fare la differenza, soprattutto la terra abbronzante.

Negli Anni 90 andava di moda stendere la terra solare su tutto il viso e in tutte le stagioni per sembrare sempre abbronzati. Oggi il diktat è cambiato e le nuove terre abbronzanti di ultima generazione si utilizzano soprattutto al rientro dalle vacanze per esaltare e indorare quel che resta della tintarella estiva.
Terra abbronzante: cos’è e come si usa
Nonostante il boom di bronzer liquidi e stick per il contouring, le terre abbronzanti non passeranno mai di moda perché sublimano l’incarnato in totale leggerezza. Sono, infatti, facili da sfumare, stratificabili e così micronizzate da risultare impalpabili.
Dove applicarle? Sui contorni del viso, esattamente come accade per il contouring. La differenza la fa il pennello che, al contrario di quello per lo sculpting, è morbido e a setole ampie perché con la terra abbronzante non è necessario essere troppo precisi. Più leggere sono le sfumature, meglio è: perché l’obiettivo è quello di esaltare il naturale colorito dell’incarnato e non creare delle zone d’ombra.
Terra abbronzante migliore in base al tipo di pelle
Le migliori terre abbronzanti estate 2025 sono opache e a effetto blur perché “cancellano” pori e linee sottili, in più tengono sotto controllo sebo ed eventuali lucidità.

Foto: Courtesy Dior Press Office
Non mancano neppure le terre abbronzanti luminose che indorano la tintarella. Queste ultime, però, non sono per tutti ma solo per le pelli giovani e levigate, che hanno pochi difetti da nascondere. I pigmenti perlescenti e le micro-pagliuzze dorate di cui sono composte potrebbero, infatti, evidenziare le imperfezioni.
Terre abbronzanti: novità estate 2025
Tra le nuove terre abbronzanti estate 2025 da provare c’è l’iconica Terracotta di Guerlain che diventa Terracotta Flower Blossom grazie al suo nuovo design floreale, firmato dall’artista Laura Gulshani. Formulata con il 96 per cento di ingredienti di origine naturale, dona splendore e un effetto bonne mine luminoso perché incorpora nella sua cialda anche un tocco di blush.

Foto: Courtesy Givenchy Press Office
Prisme Libre Bronzer Powder di Givenchy, invece, si fa in quattro per abbronzare, scolpire, riscaldare e illuminare l’incarnato con una texture impercettibile, che opacizza per 12 ore. Mentre Dior propone Dior Forever Nude Bronze che prolunga l’effetto bonne mine sulla pelle grazie all’essenza del complesso Tan Beautifier infusa di acido ialuronico. Perché il bello delle terre abbronzanti 2025 è che sono anche ricche di attivi skincare.
Scoprite nella gallery più in alto, tutte le nuove terre abbronzanti da provare al ritorno dalle vacanze.
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