Crisi Ferrari: piloti delusi e la vittoria manca da un’eternità

Benedetta pausa. La Formula 1, dopo il GP d’Ungheria e l’ennesimo dominio McLaren, è andata in vacanza. Il prossimo appuntamento in agenda è il GP d’Olanda, in programma il 31 agosto. La speranza è che il Cavallino riesca, in questo calde settimane d’agosto, a risolvere tutti i problemi che stanno rendendo la stagione un calvario.
In primis c’è da riaccendere l’entusiasmo in Lewis Hamilton. Il sette volte Campione del Mondo ha il morale sotto i tacchi e non riesce proprio a trovare il giusto feeling con la Rossa. Pare perso e senza quel fuoco dentro che l’ha reso un fuoriclasse. Poi c’è Leclerc, sempre più frustrato dalle tante occasioni perse. Gli anni passano e il suo sogno di vincere un Mondiale continuare a restare un sogno.
Alcuni dati sono effettivamente sconcertanti. La Ferrari non vince un GP da oltre nove mesi. L’ultima gioia risale al 27 ottobre 2024 con il successo di Carlos Sainz nel GP del Messico. Una striscia negativa che fa male, malissimo.
Mastica amaro Charles Leclerc che è fermo a otto GP vinti in carriera da una vita. Non arriva primo al traguardo dal GP degli Stati Uniti del 2024. Inoltre, Lando Norris l’ha appena superato. Con il GP d’Ungheria, il britannico è salito, infatti, a quota nove GP conquistati. Insomma, nonostante il rinnovo del contratto di Frederic Vasseur, la Rossa è in crisi. Benedetta pausa.
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