Dazi: colloqui tra Lutnick e una delegazione ministeriale sudcoreana a Washington

I principali ministri economici della Corea del Sud hanno incontrato ieri a Washington il segretario al Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick, in un momento cruciale per le relazioni commerciali bilaterali. Lo ha annunciato oggi il ministero delle Finanze di Seul, sottolineando che l’incontro ha avuto una durata di circa due ore, e vi hanno preso parte il ministro delle Finanze Koo Yun-cheol, il ministro dell’Industria Kim Jung-kwan e il ministro del Commercio Yeo Han-koo. Secondo quanto riportato dal quotidiano “Wall Street Journal”, durante l’incontro di ieri Lutnick avrebbe sollecitato i negoziatori sudcoreani a presentare la loro “migliore e ultima” offerta. Kim e Yeo si sono recati nei giorni scorsi a Edimburgo dopo precedenti colloqui a Washington per proseguire le trattative con Lutnick, considerato figura chiave nella stesura delle intese preliminari da sottoporre poi al presidente Trump.

Lutnick avrebbe anche chiarito che il presidente non è ancora convinto della necessità di un nuovo accordo con la Corea del Sud, tenuto conto delle intese già raggiunte da Washington con altri importanti partner commerciali come l’Unione europea e il Giappone. Nel tentativo di evitare o limitare l’impatto dei nuovi dazi, la Corea del Sud – fortemente dipendente dalle esportazioni – ha intensificato l’attività diplomatica. Il ministro Koo incontrerà domani il segretario al Tesoro Usa Scott Bessent per proseguire i negoziati. All’arrivo a Washington, Koo ha ribadito l’impegno del governo sudcoreano a risolvere la questione per via diplomatica, annunciando anche un piano d’investimenti volto a rafforzare la cooperazione bilaterale. Il progetto, provvisoriamente chiamato “Make American Shipbuilding Great Again”, prevede consistenti investimenti sudcoreani nel settore navale statunitense, con l’obiettivo di rilanciare l’industria cantieristica Usa in un contesto di crescente concorrenza con la Cina.

“Spiegheremo a fondo i settori chiave della cooperazione economica tra Corea e Stati Uniti, incluso quello navale, e condurremo le trattative mettendo al centro l’interesse nazionale”, ha detto Koo ai giornalisti. Anche il ministro degli Esteri Cho Hyun è atteso a Washington per colloqui con il Segretario di Stato americano Marco Rubio. L’incontro di ieri ha preceduto di appena due giorni l’entrata in vigore di una nuova serie di dazi statunitensi. Se non verrà raggiunto un accordo dell’ultimo minuto, da venerdì potrebbero infatti essere imposti dazi “reciproci” del 25 per cento sui prodotti sudcoreani. Segnali incoraggianti sono giunti lunedì dal presidente Usa Donald Trump, che ha indicato la possibilità di applicare aliquote tra il 15 e il 20 per cento ai Paesi che non hanno ancora siglato accordi commerciali con gli Stati Uniti. Trump si è detto aperto a rivedere le aliquote anche in un secondo momento, qualora i partner commerciali che ancora non hanno raggiunto un accordo con gli Stati Uniti presentino offerte migliori.

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