Ferrari, Lewis Hamilton diventa un caso

Hanno colpito molto le parole di Lewis Hamilton dopo il dodicesimo posto nella Q2 del Gran Premio d’Ungheria e conseguente eliminazione dalla decisiva Q3. Il tutto a fronte della strepitosa pole position del compagno di squadra Charles Leclerc.
Non c’è dubbio che Hamilton, già autore di due qualifiche disastrose a Spa la settimana scorsa, stia vivendo un momento difficile, ma oggi all’Hungaroring è arrivato addirittura a definirsi inutile, e che la Ferrari dovrebbe cambiare pilota.
Certo, Hamilton sta uscendo con le ossa rotte dal confronto con Leclerc: 4-10 in qualifica e 2-10 nei Gran Premi, con neanche un podio all’attivo, ma è pur sempre l’unico vincitore di una gara nel 2025 al volante di una Rossa di Maranello, colta in Cina, anche se si trattava solo di una sprint.
Cosa farà adesso la Ferrari? Si metterà alla caccia di un altro pilota o lo appoggerà per le restanti gare dell’anno in vista del 2026, che è poi il motivo per cui Hamilton è stato ingaggiato in vista anche del cambio regolamento dell’anno prossimo?
I tifosi della Ferrari possono solo sperare che le quattro settimane di pausa tra Ungheria e Olanda servano a far ricaricare le batterie a Hamilton per sfoderare, nelle ultime dieci gare, almeno delle prestazioni minimamente degne del suo glorioso passato.
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