Mattarella accusato di “russofobia” da Mosca, Farnesina convoca l’ambasciatore. Per la Meloni “una provocazione inaccettabile”

Lug 30, 2025 - 21:30
 0
Mattarella accusato di “russofobia” da Mosca, Farnesina convoca l’ambasciatore. Per la Meloni “una provocazione inaccettabile”

Sul sito ufficiale del ministero degli Esteri russo è apparsa una nuova sezione dal titolo inequivocabile: “Esempi di manifestazioni di russofobia”. Una lista che ha tutte le caratteristiche di una vera e propria lista di proscrizione e che raccoglie nomi e dichiarazioni considerate ostili nei confronti della Federazione Russa. Tra coloro finiti nel mirino di Mosca ci sono anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ministro degli Esteri Antonio Tajani e il ministro della Difesa Guido Crosetto.

La reazione della diplomazia italiana non si è fatta attendere: la Farnesina ha annunciato la convocazione dell’ambasciatore russo in Italia, Aleksej Paramonov, per chiarimenti su quanto accaduto. L’iniziativa di Mosca è stata percepita come un attacco politico diretto, che rischia di danneggiare ulteriormente i già tesi rapporti tra Roma e il Cremlino.

Le accuse russe e le parole “incriminate”

Le frasi incriminate sono dichiarazioni ufficiali pronunciate in contesti istituzionali, che condannano l’invasione russa dell’Ucraina. Per il presidente Mattarella, Mosca contesta in particolare due interventi: una lectio magistralis all’Università di Marsiglia, dove ha paragonato l’aggressione russa a quella del Terzo Reich, e un discorso per l’ottantesimo anniversario della battaglia di Montecassino, in cui ha parlato della “tragedia inumana del popolo ucraino” e dell’impegno dell’Italia per difendere pace, libertà e Stato di diritto.

Nel 2024 sono state inserite anche due dichiarazioni riportate dal quotidiano Il Messaggero: Antonio Tajani aveva auspicato la presenza di bandiere ucraine durante la manifestazione del 25 aprile, mentre Guido Crosetto aveva affermato che “Putin vuole prendersi tutta l’Ucraina”. Si tratta, in entrambi i casi, di affermazioni di carattere politico, legate al contesto internazionale e prive di qualsiasi incitamento alla violenza. Tuttavia, per la Russia sono considerate segnali evidenti di ostilità.

Meloni: “Da Mosca propaganda e inaccettagbile provocazione”

L’Italia ha scelto con fermezza di stare al fianco dell’Ucraina di fronte alla brutale guerra di aggressione scatenata dalla Russia ormai tre anni fa, e continua a garantire il proprio sostegno al popolo ucraino nella sua eroica resistenza. La pubblicazione da parte del ministero degli Esteri di una lista di presunti “russofobi”, accusati di aver “incitato all’odio” contro la Russia, non è altro che l’ennesima operazione di propaganda, finalizzata a distogliere l’attenzione dalle gravi responsabilità di Mosca, ben note alla comunità internazionale e che la comunità internazionale ha condannato fin dall’inizio”. Così in una nota la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“Desidero, per questo, rivolgere la mia solidarietà al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ai ministri Antonio Tajani e Guido Crosetto e a tutti coloro che sono stati destinatari di questa inaccettabile provocazione”.

L'articolo Mattarella accusato di “russofobia” da Mosca, Farnesina convoca l’ambasciatore. Per la Meloni “una provocazione inaccettabile” proviene da Blitz quotidiano.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia