Serie A, Simonelli a ruota libera: stadi, pirateria e gare alle 20

Lo scorso 20 dicembre, Ezio Simonelli è diventato il nuovo presidente della Lega Serie A. A distanza di diversi mesi dal suo insediamento, ha voluto fare il punto della situazione in seno alla Lega e mettere sul piatto delle proposte per migliorare, nel breve/medio tempo, il calcio italiano.
Tra le urgenze c’è sicuramente quella di creare degli stadi nuovi e moderni, così da fronteggiare al meglio le nuove necessità del calcio italiano: “La prima è il discorso stadi, una vera emergenza per il Paese: il problema va affrontato, non solo in ottica Euro 2032“, le sue parole al Corriere della Sera.
Ezio Simonelli si attende anche degli sgravi importanti, a livello fiscale, così da poter investire sui vivai e una lotta ancor più serrata alla pirateria che comporta un “… danno economico da 350 milioni di euro l’anno per lo sport”.
C’è poi la volontà di giocare sempre più partite di campionato all’estero. L’esperimento Milan-Como a Perth intriga ma si punta a fare molto di più. Si poteva già avere una prima giornata di Serie A in terra straniera: “Mi sarebbe piaciuto disputare la prima giornata di campionato lontano dall’Italia, avevo ricevuto una proposta economica negli Stati Uniti. Sarebbe bello poterlo fare in futuro”. Infine, un sogno: far disputare le partite alle 20 e non più alle 20:45. Il motivo? Attrarre i giovani.
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