Tragedia per l’ex Roma e Lecce Julio Sergio: il figlio Enzo morto a 15 anni, stroncato da un tumore al cervello

Tragedia che ha commosso ben oltre il mondo del calcio quella che ha colpito l’ex portiere del Brasile, in Italia con la maglia della Roma e del Lecce, Julio Sergio. A 15 anni è morto il figlio Enzo, anni dopo una drammatica diagnosi di tumore al cervello. A dare l’annuncio lo stesso ex calciatore sui suoi canali social.

La diagnosi era arrivata nel 2020, quando Enzo Bertagonoli aveva soltanto dieci anni. Era nato a Roma ed era diventato testimonial in Brasile contro i tumori. Era da tempo in coma farmacologico, la sua situazione era considerata irreversibile. Soltanto qualche settimana fa aveva fatto il giro del web l’immagine del portiere che in solidarietà con il figlio, in cura con la chemioterapia, si era fatto rasare i capelli.

“Ho appena visitato Enzo … la situazione è irreversibile. È in coma indotto, sedato secondo le necessità, con l’ossigeno. Ma la cosa più importante al momento: è in pace, circondato dai suoi genitori, dalla famiglia, da noi: non prova dolore”, l’ultimo post condiviso prima dell’annuncio della morte dell’adolescente.

Julio Sergio Bertagnoli ha 46 anni, di origini italiane, di Ripa Teatina in provincia di Chieti. Aveva esordito nel Botafogo e tentato anche la carriera da allenatore. Ha giocato nella Roma tra il 2006 e il 2011 e nella stagione 2012/2013. Ha vinto due campionati brasiliani con il Santos, due Coppa Italia e una Supercoppa italiana con la Roma.

“Julio, siamo al tuo fianco in questo momento di dolore inimmaginabile. Tutta l’AS Roma è con la tua famiglia, tutti i romanisti vi abbracciano”. Cordoglio anche da parte dell’ex attaccante e capitano Francesco Totti, che su Instagram ha scritto: “Ciao Enzo, Rip”.

 

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