AI Automation Hackathon n8n a Milano: agenti AI e automazione in sei ore di sfida

Agenti AI, automazione e produttività: cosa è successo all’AI Automation Hackathon n8n a Milano

Milano, 10 dicembre 2025 – In sole sei ore di lavoro, sessanta partecipanti arrivati da tutta Europa hanno progettato e sviluppato sistemi di automazione basati sull’Intelligenza Artificiale capaci di analizzare dati, selezionare informazioni e generare contenuti in modo autonomo.
È questo il risultato dell’AI Automation Hackathon powered by n8n, ospitato negli spazi di Caravaggio 37 a Milano.

L’evento è stato organizzato da Yellow Tech, realtà di riferimento per la trasformazione AI delle organizzazioni in Italia, in collaborazione con Veliu e in partnership con n8n, piattaforma open-source per l’automazione dei workflow.

Un hackathon europeo dedicato all’automazione AI

Con oltre 300 candidature, sei Paesi rappresentati e un’età media dei partecipanti di circa 25 anni, l’hackathon ha offerto una fotografia chiara del momento storico:
l’automazione AI non è più un ambito riservato a pochi sviluppatori esperti, ma un terreno di sperimentazione accessibile a una nuova generazione di builder, studenti e professionisti.

Flussi end-to-end: dall’input alla pubblicazione automatica

Durante la competizione, i team hanno lavorato alla creazione di flussi di automazione avanzata in grado di:

• partire da un’interazione con l’utente,

• analizzare un settore o un tema specifico,

• selezionare notizie e dati rilevanti,

• trasformare questi input in contenuti pronti per la pubblicazione.

In diversi casi, i sistemi sviluppati sono arrivati a produrre automaticamente:

• post editoriali,

• immagini per LinkedIn,

• video per Instagram.

La complessità tecnica della sfida è emersa chiaramente dai numeri: solo il 15% dei partecipanti è riuscito a completare un flusso end-to-end pienamente funzionante.

Automazione senza programmare: il dato che sorprende

Il dato più significativo riguarda però la composizione dei team finalisti:
l’80% dei progetti arrivati nella top 10 è stato realizzato da persone senza un background da programmatori.

Un segnale forte di come strumenti di automazione e agenti AI stiano abbattendo le barriere tecniche, rendendo possibile la creazione di soluzioni complesse anche a chi non proviene dal mondo dello sviluppo software tradizionale.

Il futuro del lavoro secondo Yellow Tech

“Quello che abbiamo visto durante l’hackathon è un anticipo molto concreto di come cambierà il lavoro nei prossimi anni: meno operazioni ripetitive, più spazio per decisioni, creatività e strategia”, ha dichiarato Antonio Pisante, CEO di Yellow Tech.

“Questa giornata ha dimostrato che le barriere stanno crollando: oggi chiunque può costruire automazioni potenti se comprende i processi e ha voglia di mettersi in gioco. Stiamo entrando in una fase in cui l’automazione non è più sperimentazione, ma infrastruttura del lavoro”.

Yellow Tech e gli hackathon come laboratorio dell’AI reale

Dopo il successo del Lovable Hackathon di ottobre, che aveva portato a Milano oltre cento talenti europei del vibe coding, l’AI Automation Hackathon con n8n conferma il posizionamento di Yellow Tech come motore di eventi in cui l’Intelligenza Artificiale viene testata sul campo.

Non più solo racconto o teoria, ma processi reali, sviluppati sotto pressione e tradotti in soluzioni operative pronte per il mondo del lavoro.

About Yellow Tech

Yellow Tech è il partner strategico per la trasformazione AI in Italia. Startup innovativa specializzata nell’adozione dell’intelligenza artificiale generativa in aziende e pubbliche amministrazioni, supporta organizzazioni pubbliche e private attraverso percorsi di adozione personalizzati.

L’azienda guida anche la più ampia community italiana di formatori AI certificati, con oltre 200 professionisti attivi sul territorio. Il fondatore Antonio Pisante ha inoltre lanciato AIFIA, la prima associazione nazionale dedicata ai professionisti della formazione AI, con l’obiettivo di promuovere standard di qualità nel settore.