Brucia ancora il Vesuvio: proseguono le operazioni di spegnimento dell’incendio, la devastazione delle fiamme

Agosto 12, 2025 - 16:00
 0
Brucia ancora il Vesuvio: proseguono le operazioni di spegnimento dell’incendio, la devastazione delle fiamme

Ancora in corso le operazioni di spegnimento dell’incendio esploso e sviluppatosi sul Vesuvio giovedì scorso. Al lavoro Vigili del Fuoco e Protezione Civile, aerei dei pompieri sono stati inviati da altre Regioni tra cui Emilia Romagna, Toscana e Marche. Ancora sconosciute le cause dell’incendio, la Procura di Nola ha aperto un’indagine, al momento non ci sono ipotesi di reato e neanche indagati. Il ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci ha firmato il decreto per la mobilitazione straordinaria del servizio nazionale della Protezione Civile.

Le fiamme si sono estese e sono quasi arrivate a Torre del Greco, Comune del Vesuviano in provincia di Napoli, il punto più a ovest finora raggiunto dalle fiamme che sono tuttavia lontane da edifici e centri abitati, al momento non sono considerate un grande rischio per i residenti. Il sindaco di Torre del Greco Luigi Mennella ha assicurato che le abitazioni e i nuclei familiari non sono minacciate dalle fiamme. Secondo l’analisi di Coldiretti su dati Effis, il sistema europeo che monitora i roghi di grandi dimensioni, dall’inizio del 2025 sono stati quasi 57mila gli ettari di terreni e boschi andati a fuoco.

Il rogo è divampato tra giovedì e venerdì nei pressi di Terzigno, Comune a sudest del vulcano. Le operazioni di spegnimento sono complicate dal vento che fin dall’esplosione dell’incendio hanno favorito la diffusione delle fiamme che da Terzigno si sono estese verso le zone di Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano e Boscotrecase. Il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, Raffaele De Luca, ha parlato di situazione sotto controllo. Il sindaco di Terzigno Francesco Ranieri ha parlato di quasi cinque chilometri quadrati di vegetazione distrutti, lo stesso primo cittadino ha parlato di situazione in miglioramento nelle ultime ore.

 

In zona sono stati inviati sei Canadair e quattro elicotteri. Gli elicotteri, dal 5 al 10 agosto, hanno effettuato 1.995 lanci sganciando sulle fiamme 7,8 milioni di litri di estinguente. La Regione Campania ha comunicato di operazione che proseguono senza sosta. Complessivamente saranno presenti, in aggiunta alle forze già impegnate, ulteriori 15 squadre delle Regioni italiane e 8 squadre della Colonna Mobile nazionale. Si è rivelata proficua l’attività dell’Esercito che, con l’ausilio di una trinciatrice e altri mezzi meccanici, ha realizzato una pista tagliafuoco. 190 le unità da terra addette all’incendio boschivo operative oggi.

“Le attività di spegnimento – dice il direttore generale della Protezione Civile della Regione Campania, Italo Giulivo – sono particolarmente delicate sia per le condizioni atmosferiche (temperature elevate e vento) che per il fondo costituito dagli aghi di pino, che contribuiscono alla propagazione delle fiamme. Resta fondamentale anche il presidio notturno, che stiamo assicurando, anche con il coinvolgimento delle forze dell’ordine. Un ringraziamento al volontariato organizzato della protezione civile regionale e a tutti gli uomini e le donne che stanno lavorando senza sosta”.

 

I sindaci dei quattro Comuni più colpiti dall’incendio stanno tenendo attivi i Coc (Centri operativi comunali) e un presidio sanitario fisso che si è aggiunto alla postazione presso l’Unità di crisi locale di Terzigno (Napoli). L’Asl Napoli 1 centro ha messo a disposizione il residence dell’Ospedale del mare per accogliere le squadre di volontari da fuori Regione. I carabinieri forestali hanno creato una task force investigativa specializzata, formata da militari con specifiche competenze, per individuare le cause dei roghi.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia