Il cardinale Parolin in Burundi per commemorare il nunzio ucciso in un agguato

Il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, su invito della Chiesa locale e delle autorità del Paese, è in missione in Burundi fino al 18 agosto, in occasione dell’inaugurazione del monumento e posa della prima pietra del centro sanitario in onore del nunzio apostolico monsignor Michael Aidan Courtney, a 23 anni dalla sua uccisione in un agguato, e della chiusura del Giubileo per i 60 anni di relazioni diplomatiche Burundi-Santa Sede. Nel 2023, a vent’anni dal decesso, l’arcivescovo Paul Richard Gallagher aveva celebrato la Messa di suffragio per il nunzio nella cappella irlandese delle Grotte vaticane. Ora è l’intero Paese, alla presenza del cardinale Parolin, a commemorare l’arcivescovo con l’istituzione di questo centro che sorgerà proprio sul luogo dell’assassinio. Il progetto era stato annunciato lo scorso anno dal presidente del Burundi, Evariste Ndayishimiye, e la data della posa della prima pietra è stata fissata appunto per il 14 agosto 2025.
Santa Sede-Burundi
Oggi Parolin, presiede la cerimonia per l’inaugurazione del monumento e l’avvio dei lavori del Centro sanitario. Il porporato celebra la messa con la Conferenza Episcopale del Burundi che poi ha incontrato privatamente. Poi il colloquio con il presidente Ndayshimiye e la firma degli Accordi specifici tra la Conferenza Episcopale e il Governo. Domani Parolin celebrerà invece la Messa al Santuario Mariano di Mugera, per poi visitare la Capitale politica e amministrativa Gitega. Un’altra messa sarà celebrata sabato 16 agosto; subito dopo il cardinale Parolin incontrerà i seminaristi e i superiori maggiori degli Ordini religiosi maschili e femminili. In quello stesso giorno si terrà l’inaugurazione del memoriale di monsignor Michael Aidan Courtney alla Nunziatura Apostolica e il ricevimento con il Corpo Diplomatico.
Giubileo
Infine, domenica 17 agosto, il cardinale Parolin presiederà la Messa di chiusura del Giubileo per i 60 anni di relazioni diplomatiche Burundi – Santa Sede al Santuario Notre-Dame Trois Fois admirable de Schoenstatt, costruito sullo stesso terreno dove il 7 settembre 1990 San Giovanni Paolo Il celebrò l’Eucarestia. Nominato nel 2000 da Giovanni Paolo II rappresentante pontificio nel Paese devastato dalla guerra civile, monsignor Courtney ebbe un ruolo di primo piano nel raggiungimento dell’accordo del novembre 2003 tra il Governo burundese e i ribelli hutu. Destinato alla Nunziatura apostolica di Cuba, il presule irlandese aveva chiesto di rimanere a Bujumbura per un altro periodo, ritenendo imminente la possibilita’ di una pace definitiva. Mentre viaggiava non distante dalla capitale del Burundi, la sua auto fu raggiunta da diversi spari. Unico fra gli occupanti del mezzo a venire colpito, l’arcivescovo spiro’ in ospedale: era il 29 dicembre 2003 e aveva solo 58 anni.
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