LIBRO DELLE OMBRE – HIROSHIMA, 80 ANNI DOPO diretto da Giuseppe Carrieri, in prima tv mercoledì 6 agosto su Tv2000

Nel cuore di Hiroshima, alcuni hibakusha – i superstiti della bomba atomica – si raccontano davanti alla camera, affidando al presente la memoria di una ferita che continua a bruciare. I loro volti, le loro parole, si intrecciano con materiali d’archivio, suoni radianti e animazioni disegnate a mano, componendo un racconto intimo che dà forma all’invisibile e riaccende ricordi sopravvissuti al tempo e all’oblio.
Tra le voci raccolte emergono storie come quelle di Keisaburō Toyonaga, che ricorda il momento in cui riaprì gli occhi tra le macerie: «Quando mi sono svegliato, le mie mani erano ustionate e non riuscivo più a riconoscere il mio volto. Ma quello che non passa è il senso di colpa: io sono sopravvissuto, molti altri no».
O quella di Toshiko Tanaka, artista e sopravvissuta, che ha trasformato la memoria in disegno, come forma di resistenza visiva: «Disegno per non dimenticare. Anche se ogni volta è come tornare dentro il fuoco».
E ancora quella, ad esempio, di Kazuhiko Futagawa, hibakusha “in utero”, nato un mese dopo l’esplosione: «Ero nel grembo di mia madre quando tutto è accaduto. La mia vita è cominciata sotto l’ombra della bomba».
Diretto da Giuseppe Carrieri, Libro delle ombre – Hiroshima, 80 anni dopo è una produzione Natia Docufilm, realizzata in collaborazione con Tv2000. Il progetto è sostenuto con i fondi dell’Otto per Mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai e ha ricevuto il supporto della Hiroshima Film Commission, che ha reso possibile l’accesso a luoghi simbolici della memoria cittadina. Alla realizzazione del film hanno partecipato attivamente anche gli studenti dell’Università IULM di Milano, coinvolti nelle riprese in Giappone come parte di un’esperienza formativa e umana.
Il documentario sarà trasmesso in prima mondiale mercoledì 6 agosto alle ore 22:55 su Tv2000, nella versione pensata per il pubblico televisivo, in occasione dell’ottantesimo anniversario del bombardamento atomico. Da ottobre, sarà poi distribuito nella sua versione cinematografica, con una prima proiezione pubblica prevista a Milano, seguita da successive tappe in altre città italiane.
Libro delle ombre è un atto di resistenza, un invito alla pace, al disarmo e al dialogo religioso. Perché ciò che è stato non diventi silenzio. E perché certi cieli non tornino mai più.
Qual è la tua reazione?






