Martedì della settimana della VIII Domenica dopo Pentecoste

Agosto 5, 2025 - 06:00
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Martedì della settimana della VIII Domenica dopo Pentecoste

ALL’INGRESSO  
Il Signore è la mia luce e la mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore difende la mia vita:
di chi avrò paura?

ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
Il tuo Figlio unigenito, o Dio vivo e santo, che totalmente condivide con noi l’umana natura, sta davanti a te come pontefice eterno; per la forza della sua mediazione effondi su di noi la tua pietà inesauribile e fa’ che ci uniamo un giorno nel canto della lode perenne a lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

LETTURA 1Sam 9, 15 – 10, 1
Lettura del primo libro di Samuele

In quei giorni. Il Signore aveva rivelato all’orecchio di Samuele, un giorno prima che giungesse Saul: «Domani a quest’ora ti manderò un uomo della terra di Beniamino e tu lo ungerai come capo del mio popolo Israele. Egli salverà il mio popolo dalle mani dei Filistei, perché io ho guardato il mio popolo, essendo giunto fino a me il suo grido». Quando Samuele vide Saul, il Signore gli confermò: «Ecco l’uomo di cui ti ho parlato: costui reggerà il mio popolo». Saul si accostò a Samuele in mezzo alla porta e gli chiese: «Indicami per favore la casa del veggente». Samuele rispose a Saul: «Sono io il veggente. Precedimi su, all’altura. Oggi voi due mangerete con me. Ti congederò domani mattina e ti darò indicazioni su tutto ciò che hai in mente. Riguardo poi alle tue asine smarrite tre giorni fa, non stare in pensiero, perché sono state ritrovate. A chi del resto appartiene quel che c’è di prezioso in Israele, se non a te e a tutta la casa di tuo padre?». Rispose Saul: «Non sono io forse un Beniaminita, della più piccola tribù d’Israele? E la mia famiglia non è forse la più piccola fra tutte le famiglie della tribù di Beniamino? Perché mi hai parlato in questo modo?». Ma Samuele prese Saul e il suo domestico e li fece entrare nella sala, e assegnò loro il posto a capo degli invitati, che erano una trentina. Quindi Samuele disse al cuoco: «Portami la porzione che ti avevo dato dicendoti: “Mettila da parte”». Il cuoco prese la coscia con la parte che le sta sopra, la pose davanti a Saul e disse: «Ecco, quel che è rimasto ti è posto davanti: mangia, perché è per questa circostanza che è stato conservato per te, quando si è detto: “Ho invitato il popolo”». Così quel giorno Saul mangiò con Samuele. Scesero poi dall’altura in città, e Samuele s’intrattenne con Saul sulla terrazza. Di buon mattino, al sorgere dell’aurora, Samuele chiamò Saul che era sulla terrazza, dicendo: «Àlzati, perché devo congedarti». Saul si alzò e ambedue, lui e Samuele, uscirono. Quando furono scesi alla periferia della città, Samuele disse a Saul: «Ordina al domestico che vada avanti». E il domestico passò oltre. «Tu férmati un momento, perché ti possa comunicare la parola di Dio». Samuele prese allora l’ampolla dell’olio e gliela versò sulla testa, poi lo baciò dicendo: «Non ti ha forse unto il Signore come capo sulla sua eredità?».

SALMO Sal 19 (20)

Il Signore dà vittoria al suo consacrato.

Ti risponda il Signore nel giorno dell’angoscia,
ti protegga il nome del Dio di Giacobbe.
Ti mandi l’aiuto dal suo santuario
e dall’alto di Sion ti sostenga. R

Ti conceda ciò che il tuo cuore desidera,
adempia ogni tuo progetto.
Esulteremo per la tua vittoria,
nel nome del nostro Dio alzeremo i nostri vessilli. R

Ora so che il Signore dà vittoria al suo consacrato;
gli risponde dal suo cielo santo
con la forza vittoriosa della sua destra.
Chi fa affidamento sui carri, chi sui cavalli:
noi invochiamo il nome del Signore, nostro Dio. R

VANGELO Lc 10, 13-16
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca

In quel tempo. Il Signore Gesù parlava ai settantadue discepoli e disse: «Guai a te, Corazìn, guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidone fossero avvenuti i prodigi che avvennero in mezzo a voi, già da tempo, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, nel giudizio, Tiro e Sidone saranno trattate meno duramente di voi. E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me disprezza colui che mi ha mandato».

DOPO IL VANGELO  
Dio regna nel suo santuario.
Egli, che ci raccoglie nella sua casa
come figli uniti e concordi,
darà forza e vigore al suo popolo.

A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
La tua misericordia, o Dio, ci sostenga nella fatica e nell’impegno dell’esistenza che dividiamo con i nostri fratelli e doni a tutti la gioia di riconoscerti sempre come creatore e come Padre.
Per Cristo nostro Signore. Amen

SUI DONI
Accogli benignamente, o Dio, queste offerte e ascolta la nostra preghiera: il popolo dei credenti, radunato nell’unità dal sacrificio che celebriamo, cresca nella partecipazione alla salvezza e nella gioia dell’amore fraterno.
Per Cristo nostro Signore. Amen

PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, esprimerti, Dio onnipotente e misericordioso, la nostra riconoscenza di figli e rinnovare fedelmente la memoria dell’opera compiuta per noi da Cristo Signore, mentre celebriamo il mistero del nostro riscatto. Egli ha spezzato le catene dell’antica oppressione, morendo ha distrutto la morte e con la sua risurrezione ci ha chiamato a partecipare all’eredità della vita divina. Per lui si allietano gli angeli e nell’eternità adorano la gloria del tuo volto; al loro canto concedi, o Padre, che si uniscano le nostre umili voci nell’inno di lode: Santo…

ALLO SPEZZARE DEL PANE
«Padre santo, conserva nel tuo nome
coloro che mi hai dato:
che siano una cosa sola
come noi lo siamo» – dice il Signore –.

ALLA COMUNIONE
Gli angeli circondano adoranti l’altare
e i sacerdoti consacrano il Corpo e il Sangue di Cristo,
cantando gioiosi: «Gloria a Dio nell’alto dei cieli».

DOPO LA COMUNIONE
O Dio forte ed eterno, concedi a chi ha celebrato con fede il mistero della salvezza di proseguirne l’annuncio e l’efficacia nell’operosità della vita.
Per Cristo nostro Signore. Amen

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia