Mediobanca: risultati record nei 12 mesi, ricavi a 3,7 miliardi, utile netto +4 per cento

Mediobanca chiude l’esercizio al 30 giugno 2025 con i “risultati migliori di sempre nei 12 mesi” e un “pieno raggiungimento dei target annuali”. I ricavi aumentano del 3 per cento a 3,7 miliardi di euro e l’utile netto cresce del 4 per cento a 1,3 miliardi. I risultati dell’esercizio poggiano su un “solido quarto trimestre”, che registra un utile netto di 336,9 milioni di euro (+1 per cento su base trimestrale, +2,9 per cento su base annua) e ricavi di 950,9 milioni. La remunerazione degli azionisti si attesta “ai migliori livelli settoriali”: alla luce dei risultati al 30 giugno 2025, il Consiglio di amministrazione di Mediobanca ha deliberato di proporre alla prossima Assemblea la distribuzione di un saldo dividendo unitario di 0,59 euro per azione che, tenuto conto dell’anticipo erogato a maggio (0,56 euro), porta il dividendo annuale a 1,15 euro, corrispondente ad un payout del 70 per cento ed un incremento annuo del 7,4 per cento. Il Cda ha deliberato anche l’avvio del terzo e conclusivo piano di riacquisto e cancellazione di azioni proprie per un controvalore pari a 400 milioni di euro. Il gruppo conferma la guidance per il 2026 con un un’ulteriore crescita di ricavi, utili (1,4 miliardi) e dividendo.

In considerazione della tempistica dei processi autorizzativi relativi all’acquisizione di Banca Generali, la cui conclusione è prevista il prossimo 18 agosto e dei conseguenti termini previsti dal Tuf per l’approvazione del documento dell’offerta su Banca Generali, il Consiglio di amministrazione di Mediobanca ha individuato come nuova possibile data dell’Assemblea chiamata a pronunciarsi sull’offerta il prossimo 21 agosto, riservandosi di assumere comunque ogni determinazione in merito entro il prossimo 6 agosto, in funzione delle interlocuzioni con Assicurazioni Generali. “Mediobanca conferma nell’esercizio 2024-25 la crescita di tutte le sue divisioni, consolidando le principali iniziative del piano ‘One Brand-One Culture’. La professionalità, l’indipendenza e la forza del marchio Mediobanca hanno consentito di raggiungere gli obiettivi fissati superando le difficoltà rivenienti, da un lato, da uno scenario macro economico indebolito dall’inasprimento delle tensioni geo-politiche e commerciali e, dall’altro, dai riflessi sulla gestione aziendale dell’Ops di Mps”, ha commentato l’Amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel.

“Le interessanti prospettive di crescita e valore del gruppo sono state presentate a fine giugno con l’estensione del piano al 2028. Mediobanca è concentrata sull’esecuzione della propria strategia e rigetta l’offerta di Mps in quanto priva di razionale industriale, non conveniente finanziariamente per gli azionisti Mediobanca ed ostativa all’ulteriore trasformazione del gruppo Mediobanca, insieme a Banca Generali, in un leader del Wealth Management, punto di riferimento nel panorama finanziario italiano ed europeo”, ha aggiunto. Nel corso della conference call, Nagel ha affermato che i risultati annuali al 30 giugno 2025 “sono i nostri migliori in assoluto nella storia di Mediobanca”. “I risultati record sono frutto di un lavoro industriale fatto negli ultimi anni”, ha precisato l’Ad di Mediobanca, sottolineando come la crescita sia “trainata da attività a basso assorbimento di capitale”.

In merito all’offerta pubblica di scambio su Banca Generali, “ci aspettiamo che Generali “si esprima sulla possibilità di proseguire le interlocuzioni”. Entro il 6 agosto “non c’è l’aspettativa di firmare documenti ma di non aver un disco rosso”. “Le valutazioni spettano agli organi di Generali. Credo che il progetto industrialmente sia molto interessante per entrambi. È importante che i nostri azionisti la valutino in tempi ragionevoli”, ha precisato Nagel in riferimento alla proposta di estendere a Mediobanca gli accordi di distribuzione con Banca Generali. Secondo l’Ad di Mediobanca, l’offerta pubblica di scambio lanciata da Mps “è un’operazione senza premio, non ha un modello di business interessante”. “Il nostro obiettivo è fornire le migliori opzioni per i nostri azionisti per assumere decisioni consapevoli”, ha concluso.

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