Simone Riva dedica “La città che non parla” a Emanuela Orlandi: una canzone per non dimenticare

Una canzone dedicata a Emanuela Orlandi: Simone Riva presenta

“La città che non parla”

L’artista di Peschiera Borromeo (Milano) Simone Riva firma un brano intenso e carico di emozione, trasformando memoria e dolore collettivo in musica. Conosciuto anche come il “Turista Spazzino” per il suo instancabile impegno civico e ambientale, Riva unisce arte e sensibilità sociale in una nuova opera dedicata a Emanuela Orlandi, la quindicenne scomparsa nel 1983 e mai più ritrovata.

Un brano per ricordare Emanuela Orlandi

Mercoledì 3 dicembre 2025 – “La città che non parla” è il nuovo singolo con cui Simone Riva rende omaggio a una vicenda che da oltre quarant’anni segna profondamente la storia italiana.

«Guardando la televisione da bambino appresi la notizia della scomparsa di Emanuela Orlandi – racconta Riva –. È un ricordo che mi ha accompagnato tutta la vita, lasciando dentro di me un’inquietudine difficile da spiegare».

La canzone nasce proprio da questa sensazione: un’urgenza espressiva trasformata in musica, per dare voce a una storia che continua a essere una ferita aperta.

Un viaggio tra memoria, dolore e speranza

Con un testo scritto personalmente dall’artista, “La città che non parla” non è solo un tributo alla giovane Emanuela, ma anche un messaggio di vicinanza alla famiglia Orlandi, impegnata da decenni nella ricerca della verità.

«Voglio dedicare questa canzone alla famiglia Orlandi, che ha vissuto indicibili sofferenze», afferma Riva.

Il brano è un percorso emotivo che attraversa nostalgia e domande irrisolte, fino al verso che riecheggia come una preghiera collettiva: “Emanuela, dove sei?”
Un interrogativo che, dopo tanti anni, non smette di risuonare.

I collaboratori del progetto

Alla realizzazione della canzone hanno contribuito:

• Nicola Ursino – arrangiatore e polistrumentista, autore della parte musicale

• Christian Fabiano – chitarrista autodidatta, presente con un contributo significativo

• Massimo Pezzoni – poeta e vincitore del Premio Giotto, voce dell’introduzione

• Enrico Riva – padre dell’artista, autore della fotografia ufficiale

Chi è Simone Riva

Classe 1972, Simone Riva è noto per la sua missione ambientalista iniziata da bambino e trasformata nel tempo in un vero esempio di cittadinanza attiva. Dal 2011 la sua storia diventa pubblica grazie all’attenzione di media, giornali e televisioni.

Tra i riconoscimenti ricevuti:

• Oltre 20 targhe comunali

• Un premio da Regione Lombardia

• Il prestigioso “Panettone d’oro” per la virtù civica

• Tre record mondiali di raccolta rifiuti consecutiva, l’ultimo dei quali di 50 ore non-stop nel 2022, riconosciuto ufficialmente dal Comune di Peschiera Borromeo

La produzione musicale dal 2022 al 2025

Negli ultimi anni Simone Riva ha inciso numerosi brani, tra cui:

• Bacchespani

• Porsea

• Non abbandonare il cane

• E invece no

• La ciappana

• Giuà l'ucuturash

• Forse il tuo pisello non lo sa

• No to violence (con la durata record di un solo secondo)

• L’isola che c’è, dedicata al problema della plastica in mare

• Miagolandia, in supporto all’omonima Onlus di Mediglia

• La cover Rock'n'Roll Robot di Alberto Camerini