Bioshock 4 ancora in difficoltà: cambio ai vertici e riscrittura della trama

Non c’è pace per Bioshock 4: il quarto capitolo della celebre serie di Irrational Games sembrerebbe non aver raggiunto ancora una direzione chiara, nonostante sia effettivamente in sviluppo da oltre sei anni.  Stando a quanto rivelato da Bloomberg, il gioco non è riuscito a superare una revisione interna con i vertici di Take-Two, cosa che avrebbe portato non solo ad una modifica drastica della narrativa ma anche alla rimozione di due figure chiave dello studio di sviluppo (Cloud Chamber). 

Parliamo, nello specifico, di Kelley Gilmore, capo del team e di Hogarth de la Plante – veterano del primo BioShock – entrambi trasferiti una posizione legata alla pubblicazione. Il grosso problema, però, sarebbe rappresentato dalla componente narrativa che non sarebbe stata ritenuta da 2K all’altezza delle aspettative e bisognosa di una revisione radicale. 

Inoltre, sempre stando a quanto riportato da Bloomberg, 2K avrebbe anche cancellato un remake non ancora annunciato dell’originale Bioshock che si trovava fino a poco tempo fa nelle prime fasi di sviluppo. Secondo le prime informazioni, sembra che 2K abbia chiesto a Cloud Chamber “maggiore agilità ed efficienza” con una richiesta che ha sin da subito alimentato i timori tra i componenti del team per l’arrivo di possibili tagli al personale. 

In una dichiarazione rilasciata a Bloomberg, tuttavia, 2K ha confermato tramite un suo portavoce i cambiamenti all’interno del team di sviluppo, rivelando che al momento lo studio è impegnato nel realizzare un progetto degno del nome del franchise:  “Attualmente abbiamo tra le mani un buon gioco, ma vogliamo realizzarne uno eccellente. Stiamo collaborando con i vertici dello studio per definire questo percorso”. 

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