Jannik Sinner riprende da dove aveva lasciato: inizio sprint a Cincinnati

Ventisette giorni senza partite sembrano un periodo lunghissimo, soprattutto con un calendario fitto di impegni come quello dell’ATP Tour, ma Jannik Sinner è stato capace, a Cincinnati, di riprendere esattamente da dove aveva lasciato a Wimbledon, dopo il trionfo con Carlos Alcaraz: nel secondo turno del Masters 1000 in Ohio, infatti, l’altoatesino ha annientato Daniel Elahi Galan con un netto 6-1, 6-1.
Il match fra l’attuale numero 1 al mondo e il colombiano, che occupa la posizione numero 144 del ranking ma nel turno precedente aveva battuto un avversario in Top 100, Vit Kopriva, è durato appena 60 minuti: poco più di un allenamento, con Sinner che già dopo un quarto d’ora di partita è stato in grado di portarsi sul 5-0, prima di perdere il primo di due game complessivi.
Per Jannik Sinner, dunque, primo esame superato sul cemento, una superficie che gli ha regalato numerose soddisfazioni dalla vittoria in Coppa Davis con la Nazionale capitanata da Filippo Volandri nel 2023 e nel 2024 al successo per due volte agli Australian Open, nel 2024 e nel 2025, oltre che agli US Open 2024 e alle ATP Finals, a conclusione della passata stagione.
Quello giocato oggi è stato il terzo scontro diretto fra Sinner e Galan, con l’altoatesino che ha confermato la sua superiorità a due anni di distanza dall’ultimo precedente, agli ottavi di Wimbledon in cui Sinner prevalse 7-6(4), 6-4, 6-3, e quattro anni dopo la prima sfida testa a testa assoluta, in Coppa Davis, quando l’attuale numero 1 al mondo vinse 7-5, 6-0.
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