Mai più nemici: l’insolita amicizia tra un ocelot e un opossum nella foresta

Agosto 1, 2025 - 00:30
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Mai più nemici: l’insolita amicizia tra un ocelot e un opossum nella foresta

A rigor di logica sarebbero antagonisti, perché l’uno sarebbe la preda preferita dell’altro ma stavolta non è così: l’amicizia tra un ocelot e un opossum ha sbalordito tutti.

Ocelot e opossum
L’amicizia tra un ocelot e un opossum: due animali opposti nella catena alimentare perché sono l’uno preda e l’altro predatore (Foto Canva-amoreaquattrozampe.it)

Chi l’avrebbe mai detto che due animali, opposti nella catena alimentare, avrebbero dato prova di un sentimento tanto forte quanto inaspettato? E’ proprio l’amicizia inaspettata tra un ocelot e un opossum nella foresta peruviana a far discutere proprio per la sua unicità. Solitamente tra il marsupiale e il leopardato non corre buon sangue, poiché il primo viene considerato un ottimo cibo per il secondo. Ma stavolta hanno dimostrato di poter addirittura passeggiare insieme nella stessa foresta.

L’amicizia tra un ocelot e un opossum: cosa ci facevano nella stessa foresta?

Non stavano cercando di rincorrersi e neppure stavano cercando di tendere una trappola l’uno all’altro: questi due animali, così diversi , uno preda e l’altro predatore, ai lati opposti della catena alimentare hanno dato una grande prova di amicizia che supera le ‘specie’. Infatti l’ocelot (o ozelot o ocellotto) è noto anche come gattopardo americano, poiché si tratta di un felino molto comune sul territorio americano.

Opossum e ocelot nella foresta
L’amicizia tra un ocelot e un opossum: hanno camminato in direzioni opposte nella foresta (Screenshot Video Youtube@culturecast-amoreaquattrozampe.it)

Lungo circa 1 metro vive nelle foreste e nelle zone verdi aperte, alla ricerca delle sue prede preferite, ovvero uccelli, invertebrati, anfibi e rettili ma anche mammiferi marsupiali, come appunto gli opossum. Questi ultimi possono essere sia prede che predatori ma hanno col tempo sviluppato anche tattiche difensive notevoli.

Una delle strategie per sfuggire ai predatori è detta ‘tanatosi’: si tratta di una simulazione di morte, con l’intento di scoraggiare il possibile cacciatore. Ma stavolta le fototrappole installate dai ricercatori della Cocha Cashu Biological Station non ce n’è stato alcun bisogno, perché chi normalmente gli dà la caccia sembrava interessato solo a passeggiare insieme, seppur in direzioni opposte.

L’amicizia tra un ocelot e un opossum: come mai non l’ha mangiato?

Gli studiosi non potevano credere ai loro occhi eppure le immagini catturate dalle fototrappole evidenziavano una chiara amicizia tra i due, nata tra gli alberi della foresta peruviana, nel buio della notte. Eppure quelle telecamere non erano state poste con l’intento di scoprire insolite e nuove amicizie come questa.

A quel punto è venuto spontaneo porsi qualche domanda in più su questo incredibile rapporto, che nessuno di loro si aspettava: per questo hanno pensato di fare un esperimento con tre strisce di tessuto impregnate di odore di ocelot, di puma e una neutra. Dal test è emerso chiaro che gli opossum quasi esclusivamente e fortemente attratti dall’odore dell’ocelot (tanto da annusare la striscia per ben 12 volte).

Tattiche e strategie possibili

Ma come mai hanno questa attrazione nei confronti di un animale da cui dovrebbero restare alla larga? Come già detto prima, anche quella di impregnarsi dell’odore del nemico sarebbe una delle strategie di difesa. Infatti gli opossum adottano un camuffamento olfattivo, che consiste nell’assumere gli umori del predatore per ‘confonderlo’ e a non interessarlo come possibile preda.

Allo stesso tempo anche l’ocelot ha potuto trarre un possibile vantaggio dalla pacifica vicinanza all’opossum: infatti poiché quest’ultimo è immune al veleno del serpente a sonagli (tanto da nutrirsene), il felino poteva usarlo come eventuale ‘scudo’ in caso di attacco del rettile. Ancora l’opossum avrebbe potuto nutrirsi dei resti delle prede attaccate dall’ocelot e cibarsene. Insomma uno scambio conveniente per entrambi.

Ocelot e opossum: la nuova frontiera dei ‘solitari’

Non solo si tratta di due animali che nella catena alimentare si cibano l’uno dell’altro per la sopravvivenza, ma si tratta anche di specie che non amano ‘accompagnarsi’ a nessuno solitamente. Infatti si tratta di due specie niente affatto socievoli coi loro simili, tanto meno tra loro. Per questo la loro amicizia ha destato ancora più stupore.

Opossum e ocelot nella foresta peruviana
L’amicizia tra un ocelot e un opossum: due animali opposti nella catena alimentare perché sono l’uno preda e l’altro predatore (Screenshot Video Youtube@culturecast-amoreaquattrozampe.it)

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Sebbene ci sia ancora tanto da scoprire su questo insolito rapporto, con le moderne tecnologie parecchi dubbi saranno fugati. Intanto si possono vedere le immagini e ipotizzare che questa relazione sia ‘convenuta’ ad entrambi oppure semplicemente che i due animali abbiano gradito l’uno la compagnia dell’altro senza secondi fini.

L'articolo Mai più nemici: l’insolita amicizia tra un ocelot e un opossum nella foresta è stato pubblicato nella sua versione originale su www.amoreaquattrozampe.it.

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Redazione Redazione Eventi e News