Ucraina. Zelensky cede: il Parlamento ripristina l’autonomia dell’anticorruzione

di Guido Keller –
Dopo giorni di proteste di piazza e le minacce di Bruxelles di tagliare i fondi, la Verkhovna Rada di Kiev ha approvato una legge che ripristina l’indipendenza dell’ufficio anticorruzione e della Procura anticorruzione. Lo scorso 22 luglio lo stesso Parlamento aveva varato una legge, la n. 12414 voluta dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che affidava al procuratore generale poteri estesi di controllo sui due enti fino ad allora autonomi, il NABU e SAPO. Tuttavia era emerso che il procuratore generale veniva nominato dal governo, per cui di fatto i due enti anticorruzione erano finiti sotto il controllo dell’Esecutivo.
La lotta alla corruzione era stata messa come condizione da Bruxelles per l’adesione all’Unione Europea.
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