Aumentano le perdite di River Island mentre avanza il piano di ristrutturazione

River Island Clothing Co. Limited ha riportato una perdita ante imposte in forte aumento, pari a 64 milioni di sterline per le 52 settimane terminate il 28 dicembre 2024, quasi raddoppiando il rosso di 33,2 milioni di sterline dell'anno precedente, mentre il retailer ha dovuto affrontare un mercato difficile e prepararsi a una profonda ristrutturazione. Il fattore principale di questo aggravamento è stato un significativo accantonamento non monetario di 35,7 milioni di sterline per crediti inesigibili vantati nei confronti di imprese del gruppo.

Il fatturato dell'anno è diminuito del 7,1%, attestandosi a 537 milioni di sterline. Nonostante le misure di riduzione dei costi, questo calo, unito alle pressioni inflazionistiche e ai margini più bassi, ha portato a una contrazione del 22,2% dell'utile lordo, sceso a 21,4 milioni di sterline. La perdita operativa è quasi raddoppiata, salendo a 65,3 milioni di sterline dai 35,1 milioni dell'anno precedente.

Gli amministratori hanno attribuito il continuo deterioramento della performance commerciale alle pressioni inflazionistiche sui costi, alla riduzione dei volumi di vendita e dell'affluenza nelle vie dello shopping, nonché a un portafoglio di negozi divenuto in perdita o commercialmente non sostenibile a causa delle dimensioni, della posizione o degli affitti superiori ai valori di mercato.

Dopo la chiusura dell'esercizio, l'azienda ha ottenuto l'approvazione per un piano di ristrutturazione formale (Rp) ai sensi della Part 26A del Companies Act 2006, sancito dall'Alta Corte l'otto agosto 2025. Questo piano critico si è reso necessario a causa della materiale incertezza sulla capacità dell'azienda di operare in continuità aziendale, poiché le restrizioni sui covenant avevano reso indisponibile la linea di credito revolving del Gruppo da 40 milioni di sterline nella prima metà del 2025.

Le componenti chiave del Rp e del piano di trasformazione parallelo mirano a ripristinare la stabilità finanziaria e la redditività attraverso l'ottimizzazione del portafoglio negozi, la garanzia di finanziamenti e la riduzione dei costi. Il piano si è concentrato principalmente sull'ottimizzazione del parco immobiliare, inclusa la chiusura di 33 punti vendita e la rinegoziazione dei contratti di locazione per altri 71 negozi. Il Rp ha permesso al Gruppo di assicurarsi nuovi finanziamenti impegnati, inclusa una nuova linea di credito revolving da 40 milioni di sterline con Blue Coast Finance fino al 2028.

Il team dirigenziale dell'azienda è stato rinnovato alla fine del 2024 e all'inizio del 2025 con la nomina di un nuovo cfo e il ritorno di Ben Lewis come ceo. Secondo quanto depositato presso la Companies House, River Island sta già registrando ritorni significativi dalla strategia, tra cui una migliore percentuale di margine lordo, costi notevolmente ridotti e un ritorno alla crescita nelle vendite dei negozi sottostanti, prevedendo un significativo miglioramento della redditività per il 2025.