Cortisolo, la bevanda che impazza sul web aiuta davvero ad abbassarlo?

Lug 6, 2025 - 14:00
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Cortisolo, la bevanda che impazza sul web aiuta davvero ad abbassarlo?

Sta facendo impazzire TikTok e Instagram: è il nuovo cocktail del benessere che promette di ridurre lo stress e ristabilire l’equilibrio ormonale. Non si tratta di una bevanda alcolica, ma di un mix di ingredienti naturali come magnesio, agrumi e acqua di cocco, diventato un vero tormentone social. Si dice sia in grado di abbassare i livelli di cortisolo, l’ormone responsabile della risposta allo stress. Ma funziona davvero? Oppure è solo l’ennesimo trend virale senza fondamenta?

Abbiamo approfondito la questione, esaminando il meccanismo del cortisolo e il ruolo degli ingredienti del famoso cocktail. Vediamo cosa è uscito fuori.

Cortisolo: cos’è e perché tenere sotto controllo i suoi livelli

Il cortisolo è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali. Svolge un ruolo cruciale nella regolazione del metabolismo, del ciclo sonno-veglia e della risposta allo stress. È grazie al cortisolo che riusciamo ad attivarci al mattino, affrontare una riunione importante o reagire rapidamente in situazioni di pericolo.

Ma quando lo stress diventa cronico, i livelli di cortisolo restano costantemente alti, alterando l’equilibrio fisiologico del corpo. Le conseguenze possono essere diverse: aumento di peso, pressione alta, disturbi del sonno, affaticamento cronico, alterazioni del sistema immunitario e una maggiore esposizione a disturbi cardiovascolari.

In questo contesto, ogni rimedio che promette di “abbassare il cortisolo” in modo naturale diventa attraente. Ecco perché il cocktail rilassante ha conquistato milioni di utenti sui social, dove viene proposto come un elisir anti-stress semplice, veloce e naturale.

Cosa contiene il cocktail virale anti-cortisolo

La ricetta che si è diffusa online varia di poco tra i diversi creator, ma segue una base comune:

  • Acqua di cocco
  • Succo d’arancia fresco
  • Limone
  • Magnesio in polvere
  • Un pizzico di sale
  • Acqua frizzante

Ogni ingrediente ha un presunto beneficio legato alla gestione dello stress o alla regolazione dell’equilibrio idro-elettrolitico. Ma la domanda rimane: la combinazione di questi elementi è davvero efficace?

Cosa dice la scienza

acqua di cocco
Cosa dice la scienza (blitzquotidiano.it)

Per comprendere se questa bevanda ha un reale effetto sull’organismo, abbiamo analizzato le proprietà dei singoli ingredienti con l’aiuto della scienza e degli studi.

Il magnesio è certamente uno dei minerali più importanti quando si parla di stress. È coinvolto nella regolazione del sistema nervoso, nella sintesi della serotonina (l’ormone del buonumore) e in numerosi processi metabolici. È scientificamente provato che una sua carenza può aumentare la sensibilità allo stress e peggiorare i sintomi dell’ansia. Tuttavia, l’assunzione isolata in una bevanda non può fare miracoli, soprattutto se non si accompagna a uno stile di vita bilanciato.

L’acqua di cocco apporta elettroliti come potassio e magnesio, e può favorire l’idratazione, elemento fondamentale in situazioni di stress fisico o mentale. Un corpo ben idratato gestisce meglio gli sbalzi ormonali e mantiene la mente più lucida.

Il succo di agrumi, come arancia e limone, è ricco di vitamina C, che ha un ruolo nel ridurre la produzione eccessiva di cortisolo, soprattutto se assunto regolarmente. Anche qui, però, i benefici non sono immediati: non basta bere un bicchiere per ottenere effetti misurabili nel sangue.

Il sale, in piccolissima quantità, può aiutare a mantenere l’equilibrio elettrolitico, ma il suo effetto sull’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (che regola il cortisolo) è marginale.

La vera forza di questa bevanda? Probabilmente la somma di piccoli benefici. Non si tratta di un rimedio miracoloso, ma può diventare una sana abitudine se integrata in una routine orientata al benessere mentale e fisico.

I benefici reali: cosa aspettarsi davvero

Bere questo cocktail può offrire alcuni vantaggi, ma non bisogna aspettarsi effetti immediati e rivoluzionari. I benefici sono legati soprattutto all’idratazione, all’apporto di micronutrienti utili per il sistema nervoso e alla piacevolezza del rituale in sé.

Il semplice fatto di dedicare cinque minuti al giorno alla preparazione e al consumo consapevole di una bevanda sana può diventare un momento di “reset” mentale, in grado di ridurre l’ansia e favorire una migliore regolazione ormonale.

Inoltre, se inserito in una routine quotidiana che prevede anche alimentazione equilibrata, esercizio fisico regolare, sonno di qualità e tecniche di rilassamento (come respirazione diaframmatica o mindfulness), questo mix può diventare uno strumento valido per contribuire al benessere generale.

Quando è utile berlo e quando evitarlo

Il cocktail può essere consumato al mattino per favorire l’idratazione e iniziare la giornata con energia, oppure nel pomeriggio per contrastare cali di concentrazione e stanchezza. Alcuni lo assumono anche prima di dormire, ma in quel caso è meglio ridurre o eliminare il succo di agrumi per evitare acidità gastrica.

È sconsigliato invece a chi soffre di problemi renali, pressione alta o disturbi digestivi, soprattutto se il contenuto di magnesio non è dosato correttamente. Come sempre, prima di integrare nuovi elementi nella dieta è bene consultare un professionista.

È solo una moda o può diventare una sana abitudine?

Come molti trend virali, il rischio è quello di sopravvalutare i risultati e cadere nell’illusione del “rimedio facile”. Tuttavia, rispetto ad altri tormentoni alimentari privi di qualsiasi base scientifica, questo cocktail ha il merito di basarsi su ingredienti funzionali e di promuovere un’attenzione maggiore all’equilibrio del corpo.

La vera chiave, secondo gli esperti, sta nella costanza e nell’adozione di uno stile di vita che includa anche attività fisica, sonno adeguato, esposizione alla luce naturale e gestione attiva dello stress.

La verità sul “cocktail per il cortisolo”: conclusione

La risposta definitiva alla domanda iniziale è: sì, questa bevanda può aiutare a gestire lo stress, ma non è una pozione magica. Può essere una parte utile di un percorso di benessere, soprattutto se consumata con regolarità e integrata in un contesto sano.

Non abbassa il cortisolo da sola, ma può contribuire a migliorare la risposta dell’organismo agli stimoli stressanti, soprattutto in un’epoca in cui il “burnout” e l’affaticamento mentale sono diventati quasi la norma.

L'articolo Cortisolo, la bevanda che impazza sul web aiuta davvero ad abbassarlo? proviene da Blitz quotidiano.

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