Gachiakuta, l’anteprima dei primi due episodi

Lug 6, 2025 - 02:00
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Gachiakuta, l’anteprima dei primi due episodi

Gachiakuta AnteprimaGrazie alla collaborazione con Crunchyroll e Sony Pictures, ho potuto assistere in anteprima mondiale ai primi due episodi di Gachiakuta, il nuovo anime basato sull'acclamato manga scritto e illustrato da Kei Urana, con la collaborazione dell'artista Hideyoshi Andou che ha curato le illustrazioni dei graffiti all'interno dell'opera. L'Italia vanta una delle più grandi community di Gachiakuta a livello globale. Per questo motivo, siamo stati selezionati, insieme ad altri sette paesi al mondo, per un'anteprima esclusiva dei primi due episodi. L'anime è stato adattato dal celebre studio Bones, uno dei più talentuosi nel panorama dell'animazione giapponese, noto per aver dato vita a successi come My Hero Academia, Bungo Stray Dogs, Soul Eater e Fullmetal Alchemist. Con l'attesa che continua a crescere nei fan di tutto il mondo, sono qui pronto a raccontarvi le mie prime impressioni su quello che, molto probabilmente, sarà uno degli anime più in voga quest'estate. Vi ricordo che la visione di Gachiakuta sarà disponibile a partire da domani 6 luglio alle ore 17:00 esclusivamente sulla piattaforma Crunchyroll in versione in lingua originale con i sottotitoli in italiano.

Gachiakuta: un mondo crudelmente stratificato

"Si dice che negli oggetti che abbiamo tenuto con cura risieda un'anima."

"E nei rifiuti allora... che cosa risiede?" Con queste poche parole, di un certo peso direi, veniamo catapultati all'interno del crudele mondo di Gachiakuta. L'opera si inserisce principalmente nel genere shonen, ma presenta delle significative contaminazioni da altri generi, come il dark fantasy e il post-apocalittico. Ambientata in una società distopica e stratificata, l'opera racconta una storia di sopravvivenza, disuguaglianza, vendetta e poteri nascosti nel mondo dei rifiuti, dove la spazzatura e coloro che la abitano sono considerati il male assoluto. [caption id="attachment_1100242" align="aligncenter" width="1200"]Gachiakuta Anime Gachiakuta è uno shonen dark fantasy.[/caption] In questo mondo la società è divisa in maniera brutale: da una parte abbiamo i privilegiati, coloro che vivono nel lusso e nel consumismo sfrenato che non si fanno problemi a gettare nei rifiuti oggetti ancora funzionanti e di valore, dall'altra, invece, troviamo i tribali, persone costrette a vivere tra le immense montagne di rifiuti scartati dai privilegiati. Quest'ultimi sono coloro che, con ingegno e disperazione, cercano di trovare un senso e una sopravvivenza in ciò che è stato gettato via, trasformando gli scarti in risorse vitali e lottando quotidianamente per la propria esistenza ai margini di una società che li ha dimenticati. Al centro della narrazione, troviamo Rudo, un giovane che fin dalla nascita è stato costretto a vivere in condizioni deplorevoli guadagnandosi da vivere raccattando rifiuti per poi rivederli nei quartieri malfamati. Oltre alle condizioni precarie in cui vivono questi individui, a rendere ancora più insostenibile una vita del genere c'è la costante pressione psicologica del Baratro, un luogo dove i criminali - o presunti criminali dato che i privilegiati fanno sia da giudice che da giuria - vengono "smaltiti" insieme ai rifiuti. Non si sa cosa ci sia in fondo al Baratro, ma come si evince dal nome si tratta di un luogo senza ritorno. Ingiustamente condannato, Rudo finisce vittima del Baratro, portandolo ad affrontare una dura e triste realtà: "Questo mondo è una me**a!". Ma quello che attende Rudo nell'abisso del Baratro è un'altra realtà, fatta interamente di spazzatura. In questo luogo tossico, farà la conoscenza del secondo personaggio protagonista dei primi due episodi, il "ripulitore" Enjin. Grazie a lui, Rudo inizierà a intravedere la verità sul mondo, prendendo atto di possedere uno strano potere in grado di manipolare gli oggetti.

Primi personaggi

Uno dei tanti aspetti positivi del manga sono i design dei personaggi realizzati dalla mangaka Kei Urana. I primi personaggi principali mostrati, quindi Rudo ed Enjin, mi sono piaciuti tantissimo a livello estetico, in particolar modo il secondo, con la sua aria tamarra (giustificata anche da quello che fa in combattimento). I vestiti sono chiaramente esagerati in alcuni contesti, ma rimangono in linea con il world-building. Rudo esteticamente si presenta con capelli bianchi e occhi rossi, che negli anime sono sempre affascinanti. Gli abiti sono grossi tre volte lui, ma contestualizzati anche nel mondo in cui vive: sono abiti usurati e, con molta probabilità, provengono dai rifiuti. A livello caratteriale mi è piaciuto molto: anche se sembra freddo il più delle volte, sotto sotto nasconde un lato romantico e gentile, ma che in un mondo come quello di Gachiakuta è un lato destinato a scomparire facendo spazio a quello più vendicativo e oscuro. Enjin, invece, non si discosta molto da altri personaggi degli anime, ma con abiti meno esagerati rispetto a Rudo. Ha una vena comica ma seria allo stesso tempo. Inutile dirvi che personaggi del genere sono tra i miei preferiti. Nelle prime due puntate di Gachiakuta non entrano in scena altri personaggi importanti, quindi direi di fermarci solamente su questi due e sorvolare sulle comparse. Aggiungo giusto una nota per quanto riguarda il doppiaggio giapponese. La visione in anteprima aveva l'audio originale e le voci scelte per il cast principale è davvero azzeccato: Aoi Ichikawa (già sentito in Hell's Paradise con il personaggio di Yamada) presta la voce a Rudo, e Katsuyuki Konishi (Tengen di Demon Slayer, Kamina di Gurren Lagann e tanti altri) nel ruolo di Enjin. [caption id="attachment_1100240" align="aligncenter" width="1200"]Gachiakuta - Enjin Enjin il "ripulitore" fa la sua entrata. Super cool![/caption]

Animazioni di alto livello in stile Bones

Come scritto all'inizio, a curare l'adattamento anime di Gachiakuta ci pensa Bones. Lo studio è riuscito negli anni a crearsi una nomea importante nel settore anime, tra produzioni che hanno fatto la storia, come Full Metal Alchemist e Soul Eater, e successi recenti, come My Hero Academia e Bungo Stray Dogs. Lo studio è stato scelto con cura grazie anche a Kei Urana, di cui è fan dei lavori dello studio, in particolar modo è molto legata a Soul Eater. Questo perché in passato ha lavorato come assistente per Atsushi Ohkubo, autore del manga di Soul Eater e di Fire Force, ed è infatti possibile notare una certa ispirazione da queste opere per Gachiakuta. Tornando però al discorso animazioni, Bones è riuscito a rendere giustizia al manga adottando uno stile unico e dinamico, in grado anche di esaltare il graffiti style iconico del manga (potete notarlo anche dal trailer  rilasciato). Alcune animazioni durante le fasi psicologiche sono davvero fuori scala, mentre altre mi sono sembrate leggermente sottotono, specialmente durante i combattimenti. Valutare adesso i combattimenti è davvero difficile, specialmente con sole due puntate viste, ma guardando ai lavori passati dello studio, sono molto fiducioso a riguardo. [caption id="attachment_1100243" align="aligncenter" width="1200"]Gachiakuta - Animazioni Come nel manga, alcune scene sono davvero spettacolari.[/caption]

Aspettando il resto della serie

Difficile rilasciare commenti sulla serie in generale, pertanto mi soffermerò solamente su quello che ho visto nei primi due episodi. Gachiakuta ha un potenziale enorme: il world-building è intrigante, i personaggi li ho trovati più che buoni per essere solamente l'inizio, mentre per la trama è ancora presto parlarne, salvo non seguiate il manga. Le animazioni di Bones sono sempre un bel vedere, ma i combattimenti mi sono sembrati molto velocizzati per rientrare nel range dei 20 minuti a puntata. Ci sono scene bellissime, assolutamente, ma probabilmente il problema risiede negli antagonisti, di cui però non vi faccio spoiler! Per il resto sono molto curioso di sapere come continua Gachiakuta, quindi attendo moltissimo gli altri episodi per dare un giudizio finale. Lo ritengo comunque una delle grandi uscite di questa estate - vedi qui per le altre uscite in questi giorni sulla piattaforma Crunchyroll. Vi ricordo che Gachiakuta è disponibile a partire da domani solo su Crunchyroll, sia in versione sottotitolata che doppiata in italiano.

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