Grounded 2 Anteprima


Ridursi alle dimensioni di un insetto significa cambiare completamente punto di vista. È un ribaltamento di scala che obbliga a riconsiderare ogni gesto, ogni scelta, ogni pericolo. In Grounded 2, quella prospettiva non è solo un pretesto ludico, ma il cuore pulsante dell’esperienza. Se il primo capitolo si muoveva entro i confini contenuti di un giardino residenziale, il sequel espande il suo sguardo – e il nostro – all’intero Brookhollow Park, un parco pubblico che ridefinisce non solo le dimensioni, ma anche i ritmi, le logiche e le possibilità d’interazione. Un'espansione che non si limita a ingrandire la mappa, ma ne cambia radicalmente la natura. Non si tratta più di sopravvivere in un cortile, ma di esplorare un ecosistema articolato, vivo e imprevedibile.
Grounded 2 Anteprima | Brookhollow Park: un mondo che pretende attenzione
Il salto di scala, prima ancora che un esercizio tecnico, è una dichiarazione d’intenti. Brookhollow Park non è solo più grande: è più denso, più stratificato, più autonomo. Diviso in biomi ben distinti, ciascuno con le proprie caratteristiche climatiche, faunistiche e di gameplay, costringe il giocatore a osservare, adattarsi e imparare. Le zone erbose sono un labirinto naturale di steli e radici, interrotto qua e là da fiori che si ergono come torri. I pantani obbligano a rallentare il passo, a fare attenzione alle correnti e agli insetti che prosperano in ambienti umidi. Le aree aride, invece, sono più ostili: la scarsità d’acqua e le temperature elevate mettono alla prova resistenza e pianificazione.
Una fauna ostile, tra evoluzione e sfida
Il primo Grounded aveva mostrato il potenziale del concetto: formiche curiose, ragni terrificanti, coccinelle apparentemente innocue ma capaci di difendersi. Grounded 2 amplia notevolmente il bestiario e alza il livello della sfida. Le farfalle, ad esempio, non sono nemici ma indizi. Dove volano, spesso c'è abbondanza. Risorse rare. Ma quella stessa abbondanza può attirare predatori, trasformando un’area tranquilla in un campo minato. Gli scorpioni sono invece il vero incubo. Velenosi, rapidi, intelligenti, capaci di colpire a distanza con la coda. Incontrarli senza una pianificazione accurata significa quasi sempre dover scegliere tra la fuga e la schermata di morte. Infine ci sono gli scarafaggi. Lenti, certo. Ma coriacei come una parete. Resistenti, insistenti. E se affrontarli da soli richiede pazienza e precisione, gestirne più di uno contemporaneamente diventa una battaglia d’attrito. La ricompensa però è degna del rischio: materiali rari, indispensabili per il crafting avanzato. Ed è proprio per affrontare simili minacce che entra in gioco una delle novità più importanti del sequel: i Buggies. Insetti addomesticabili, i Buggies rappresentano una svolta nella dinamica esplorativa e nel combattimento. Possono essere cavalcature, ma anche compagni da battaglia. Attualmente sono disponibili solo due tipologie, ma il team ha già confermato l’arrivo di nuovi esemplari nei prossimi aggiornamenti. L’idea di domare farfalle per librarsi in volo non è solo affascinante: è una promessa. I Buggies non sono cosmetici o gimmick. Sono sistemi. Strumenti che vanno integrati nella lettura del territorio, nella fuga, nell’assalto. Aggiungono uno strato tattico che trasforma la lettura degli ambienti e il senso del pericolo.Costruire, adattarsi, sopravvivere
Il sistema di crafting di Grounded 2 non è solo più profondo, ma anche più coerente con l’ambiente. Le risorse non si trovano ovunque: alcune compaiono solo in determinate condizioni, magari dopo un acquazzone, o in zone controllate da una specie dominante. La raccolta non è un gesto meccanico, ma una parte dell’ecosistema. Le armi e gli strumenti evolvono in maniera funzionale. Un’ascia perfetta per un bioma umido può rivelarsi inutile altrove. Questo costringe a specializzarsi, a differenziare l’equipaggiamento, a ragionare in termini di adattamento costante. La progressione non è solo “più danni, più corazza”. È diversificazione. È lettura del contesto. Accanto a questo, Obsidian ha inserito un set di opzioni di accessibilità che merita attenzione. Non sono un’aggiunta accessoria, ma parte integrante del design. Il modalità per gli aracnofobici, le opzioni per daltonici, i sottotitoli personalizzabili e la funzione Read to Me per la lettura automatica dei testi dimostrano una cura rara, e l'intenzione di rendere l’esperienza il più inclusiva possibile. Un altro punto a favore è il supporto post-lancio. Grounded 2 è già disponibile in Early Access su Xbox Series X|S, PC (Game Pass e Steam) e Xbox Cloud Gaming, e Obsidian ha pubblicato una roadmap piuttosto dettagliata:- Autunno 2025: nuovi oggetti, ricette e la modalità arena AXL;
- Inverno 2025–2026: modalità creativa, nuove cavalcature e creature inedite;
- Estate 2026: introduzione delle basi subacquee, equipaggiamenti Tier 4 e fauna acquatica.

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