Grounded 2 Anteprima

Agosto 13, 2025 - 13:00
 0
Grounded 2 Anteprima

Grounded 2 Anteprima Giardino

Ridursi alle dimensioni di un insetto significa cambiare completamente punto di vista. È un ribaltamento di scala che obbliga a riconsiderare ogni gesto, ogni scelta, ogni pericolo. In Grounded 2, quella prospettiva non è solo un pretesto ludico, ma il cuore pulsante dell’esperienza. Se il primo capitolo si muoveva entro i confini contenuti di un giardino residenziale, il sequel espande il suo sguardo – e il nostro – all’intero Brookhollow Park, un parco pubblico che ridefinisce non solo le dimensioni, ma anche i ritmi, le logiche e le possibilità d’interazione. Un'espansione che non si limita a ingrandire la mappa, ma ne cambia radicalmente la natura. Non si tratta più di sopravvivere in un cortile, ma di esplorare un ecosistema articolato, vivo e imprevedibile.

Grounded 2 Anteprima | Brookhollow Park: un mondo che pretende attenzione

Il salto di scala, prima ancora che un esercizio tecnico, è una dichiarazione d’intenti. Brookhollow Park non è solo più grande: è più denso, più stratificato, più autonomo. Diviso in biomi ben distinti, ciascuno con le proprie caratteristiche climatiche, faunistiche e di gameplay, costringe il giocatore a osservare, adattarsi e imparare. Le zone erbose sono un labirinto naturale di steli e radici, interrotto qua e là da fiori che si ergono come torri. I pantani obbligano a rallentare il passo, a fare attenzione alle correnti e agli insetti che prosperano in ambienti umidi. Le aree aride, invece, sono più ostili: la scarsità d’acqua e le temperature elevate mettono alla prova resistenza e pianificazione. Grounded 2 Anteprima Muoversi tra un bioma e l’altro non è soltanto una transizione geografica: è un cambiamento mentale. Cambia il modo di muoversi, il tipo di risorse da cercare, le minacce da affrontare. Anche il crafting, come vedremo, si adatta a questa logica. Ma non tutto accade sul terreno. La verticalità è uno degli elementi che maggiormente caratterizzano Brookhollow Park. Scalare una margherita, un fungo o le radici esposte di un albero significa guadagnare visuale, scoprire percorsi nascosti, anticipare movimenti nemici. Guardare dall’alto diventa una meccanica, non solo una suggestione. Pianificare da quelle altezze può determinare l'esito di una spedizione o di uno scontro imminente. E conoscere il territorio, presto lo si impara, è fondamentale. Perché ciò che abita questo mondo è tanto vario quanto letale.

Una fauna ostile, tra evoluzione e sfida

Il primo Grounded aveva mostrato il potenziale del concetto: formiche curiose, ragni terrificanti, coccinelle apparentemente innocue ma capaci di difendersi. Grounded 2 amplia notevolmente il bestiario e alza il livello della sfida. Le farfalle, ad esempio, non sono nemici ma indizi. Dove volano, spesso c'è abbondanza. Risorse rare. Ma quella stessa abbondanza può attirare predatori, trasformando un’area tranquilla in un campo minato. Gli scorpioni sono invece il vero incubo. Velenosi, rapidi, intelligenti, capaci di colpire a distanza con la coda. Incontrarli senza una pianificazione accurata significa quasi sempre dover scegliere tra la fuga e la schermata di morte. Infine ci sono gli scarafaggi. Lenti, certo. Ma coriacei come una parete. Resistenti, insistenti. E se affrontarli da soli richiede pazienza e precisione, gestirne più di uno contemporaneamente diventa una battaglia d’attrito. La ricompensa però è degna del rischio: materiali rari, indispensabili per il crafting avanzato. Ed è proprio per affrontare simili minacce che entra in gioco una delle novità più importanti del sequel: i Buggies. Insetti addomesticabili, i Buggies rappresentano una svolta nella dinamica esplorativa e nel combattimento. Possono essere cavalcature, ma anche compagni da battaglia. Attualmente sono disponibili solo due tipologie, ma il team ha già confermato l’arrivo di nuovi esemplari nei prossimi aggiornamenti. L’idea di domare farfalle per librarsi in volo non è solo affascinante: è una promessa. I Buggies non sono cosmetici o gimmick. Sono sistemi. Strumenti che vanno integrati nella lettura del territorio, nella fuga, nell’assalto. Aggiungono uno strato tattico che trasforma la lettura degli ambienti e il senso del pericolo.

Costruire, adattarsi, sopravvivere

Il sistema di crafting di Grounded 2 non è solo più profondo, ma anche più coerente con l’ambiente. Le risorse non si trovano ovunque: alcune compaiono solo in determinate condizioni, magari dopo un acquazzone, o in zone controllate da una specie dominante. La raccolta non è un gesto meccanico, ma una parte dell’ecosistema. Le armi e gli strumenti evolvono in maniera funzionale. Un’ascia perfetta per un bioma umido può rivelarsi inutile altrove. Questo costringe a specializzarsi, a differenziare l’equipaggiamento, a ragionare in termini di adattamento costante. La progressione non è solo “più danni, più corazza”. È diversificazione. È lettura del contesto. Accanto a questo, Obsidian ha inserito un set di opzioni di accessibilità che merita attenzione. Non sono un’aggiunta accessoria, ma parte integrante del design. Il modalità per gli aracnofobici, le opzioni per daltonici, i sottotitoli personalizzabili e la funzione Read to Me per la lettura automatica dei testi dimostrano una cura rara, e l'intenzione di rendere l’esperienza il più inclusiva possibile. Un altro punto a favore è il supporto post-lancio. Grounded 2 è già disponibile in Early Access su Xbox Series X|S, PC (Game Pass e Steam) e Xbox Cloud Gaming, e Obsidian ha pubblicato una roadmap piuttosto dettagliata:
  • Autunno 2025: nuovi oggetti, ricette e la modalità arena AXL;
  • Inverno 2025–2026: modalità creativa, nuove cavalcature e creature inedite;
  • Estate 2026: introduzione delle basi subacquee, equipaggiamenti Tier 4 e fauna acquatica.
Questa roadmap indica non solo contenuti, ma anche una visione chiara. Grounded 2 non è un progetto improvvisato. È un ecosistema in evoluzione. Grounded 2 Anteprima Biomi Grounded 2 non si limita a replicare la formula originale su scala più ampia. La reinventa, la raffina, la rende più consapevole. Brookhollow Park non è semplicemente un contenitore. È un personaggio. Un luogo vivo che cambia e si trasforma mentre lo esploriamo, lo combattiamo, lo adattiamo al nostro stile. In un’industria dove la parola “open world” viene spesso svuotata di senso, Grounded 2 propone qualcosa di diverso: un open system, dove libertà e sopravvivenza non sono slogan, ma conseguenze logiche di un design coerente. Se Obsidian manterrà la rotta e la qualità promesse, Grounded 2 potrebbe rivelarsi non solo un ottimo sequel, ma un nuovo punto di riferimento per tutti i giochi che vogliono raccontare la natura da un’altra prospettiva: quella, minuscola, ma straordinariamente viva, dell’insetto.

L'articolo Grounded 2 Anteprima proviene da GameSource.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Redazione Eventi e News