Il Messico sospende le importazioni di carne di pollo dal Brasile per un focolaio di influenza aviaria

Il governo del Messico ha sospeso le importazioni di carne di pollo dal Brasile, dopo che il governo brasiliano ha confermato la presenza di un virus di influenza aviaria in un allevamento di circa 17 mila polli. Lo ha annunciato il ministero messicano dell’Agricoltura (Sader), spiegando che la decisione ha lo scopo di proteggere l’avicoltura nazionale dal virus. “Il Messico ha deciso di sospendere l’importazione di prodotti avicoli da tutto il territorio di questo Paese (il Brasile), in attesa delle informazioni zoosanitarie relative alla gestione dell’epidemia”, si legge in un comunicato del ministero messicano. L’ingresso è sospeso per carne di pollo, pulcini, uova, frattaglie per il consumo umano e materiale per la produzione di alimenti per animali domestici. Nel 2024, secondo i dati del governo brasiliano, il Messico ha importato 213 mila tonnellate di carne di pollo, un aumento del 22,6 per cento su base annua.

Giovedì è arrivata la conferma ufficiale del focolaio di aviaria nel comune di Montenegro, nello stato di Rio Grande do Sul, da parte del ministero dell’Agricoltura e dell’Allevamento (Mapa). Il governo brasiliano ha precisato che l’influenza aviaria non si trasmette attraverso il consumo di carne o uova di pollame, e ha assicurato che i prodotti sottoposti a ispezione sanitaria sono sicuri. “La popolazione brasiliana e mondiale può essere certa che i prodotti ispezionati sono sicuri e che non ci sono restrizioni di consumo”, si legge nella nota. Le autorità brasiliane hanno già attivato le misure previste dal piano nazionale di emergenza per contenere ed eradicare il virus, con l’obiettivo di debellare la malattia, preservare la capacità produttiva del settore e garantire l’approvvigionamento e la sicurezza alimentare. Il governo ha inoltre informato ufficialmente le filiere produttive coinvolte, l’Organizzazione mondiale della sanità animale (Oie), i ministeri della Salute e dell’Ambiente, oltre ai principali partner commerciali.

Il ministro brasiliano dell’Agricoltura ha annunciato che anche Cina e Unione europea hanno sospeso le importazioni di carne di pollo e derivati. Secondo quanto riferito dal quotidiano “Folha de S.Paulo”, la sospensione dall’Ue è prevista da una clausola contrattuale che stabilisce l’interruzione automatica delle importazioni in caso di conferma di un focolaio di influenza aviaria, come misura di prevenzione sanitaria. Stando alle informazioni del giornale, la conferma del focolaio potrebbe portare restrizioni da altri Paesi come Argentina, Regno Unito, Giappone, Arabia Saudita ed Emirati Arabi.

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