Jørgensen: “Direttiva case green scritta con gli Stati”. Il 23 settembre seminario web sul tema

Bruxelles – Le regole europee sulle case del futuro sono state scritte insieme agli Stati. Chi ha criticato e chi ancora mugugna per la revisione della direttiva sulla prestazione energetica degli edifici, più nota come direttiva sulle ‘case green‘, probabilmente non racconta come stanno davvero le cose, e allora Dan Jørgensen, commissario per Energia e politiche abitative, torna su uno degli argomenti che ha infiammato il dibattito politico nell’ultimo scorcio della precedente legislatura europea. Con un avviso rivolto a chi dovrà attuare le nuove disposizioni: il 23 settembre la Commissione europea terrà un seminario web sul tema, per aiutare quanti devono tradurre in pratica regole ‘dettate’ dalla capitali.
“Questo pacchetto è stato sviluppato in stretta collaborazione con gli Stati membri attraverso numerose riunioni del Comitato sulla prestazione energetica”, sottolinea innanzitutto Jorgensen, pungolato sull’argomento da Niels Flemming Hansen, europarlamentare del Ppe che sul tema ha presentato un’interrogazione parlamentare. Il Comitato sulla prestazione energetica è un organismo della Commissione europea composto da rappresentanti di tutti gli Stati membri. Si configura dunque come organismo tecnico, ma di natura nazionale. Non solo. Le nuove norme europee sono anche il frutto “dell’azione concertata sulla prestazione degli edifici”, sull’apposita piattaforma di condivisioni di migliori pratiche.
In secondo luogo il commissario responsabile per Energia e casa ricorda che è previsto un meccanismo di sostegno agli Stati. Ed è in tal senso che l’esecutivo comunitario, di concerto con la presidenza danese del Consiglio dell’Ue, ha già organizzato una conferenza di oltre due ore per mostrare come la digitalizzazione può aiutare a monitorare e quindi raggiungere gli obiettivi sui consumi. Appuntamento il 23 settembre, dalle 14:00 alle 16:30. Ci si può registrare fino a due ore prima dell’inizio dell’evento, cliccando sull’apposito link che si trova sulla pagina dell’evento ospitato dalla direzione generale per l’Energia.
La direttiva sulle case green, come modificata, prevede tra le altre cose, obiettivi di riduzione dei consumi delle unità abitative di almeno il 16 per cento rispetto al 2020 entro il 2030, e di almeno il 20-22 per cento rispetto al 2020 entro il 2035. Fissati obiettivi anche per edifici non residenziali: -16 per cento a partire dal 2030 e -26 per cento a partire dal 2033.
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