L’app iFixit torna dopo anni: ci aiuta finalmente a capire quando cambiare la batteria

Dicembre 10, 2025 - 02:00

L’app iFixit torna dopo anni: ci aiuta finalmente a capire quando cambiare la batteria

Il debutto della nuova app di iFixit è senz'altro una buona notizia per chi desidera gestire in modo più ordinato le proprie riparazioni. L'app approda su App Store e Google Play con funzioni che mirano a ridurre la confusione tipica della ricerca di informazioni tecniche.

La piattaforma porta su smartphone le guide già presenti sul sito, affiancate da strumenti pensati per intervenire in modo più consapevole sui propri dispositivi elettronici.

Il team di iFixit aveva già sperimentato un'app nel 2011, poi rimossa nel 2015 dopo il teardown di un Apple TV che ne aveva causato l'esclusione dallo store. La scelta di tornare solo ora deriva dalle richieste costanti della comunità, che chiedeva un accesso mobile più organizzato ai contenuti.

Il nuovo progetto concentra in un unico ambiente le guide verificate dalla comunità, la documentazione tecnica e un sistema per registrare i dispositivi posseduti. Questa impostazione permette di evitare la ricerca del modello esatto durante un intervento.

La crescita della varietà di prodotti domestici, dai termostati ai robot aspirapolvere, rende più difficile conservare le competenze di riparazione tipiche delle generazioni precedenti. L'app vuole ordinare il materiale disponibile e ridurre il tempo perso tra contenuti poco affidabili e video non pertinenti.

Tra le funzioni principali compare un sistema di monitoraggio della batteria, sviluppato per mostrare la capacità reale nel tempo. Il grafico evidenzia l’usura e stima quando sarà necessario sostituire il componente, superando le indicazioni generiche presenti su molti smartphone.

La raccolta dei dati non è uniforme: Apple consente l’accesso solo tramite un file analitico, mentre Samsung richiede procedure legate ai centri autorizzati. Nonostante queste limitazioni, l’app fornisce indicazioni utili nella maggior parte dei casi e riceverà aggiustamenti man mano che l’esperienza degli utenti aumenterà.

La seconda novità è FixBot, assistente vocale progettato per seguire diagnosi e riparazioni senza dover interagire direttamente con lo schermo. La base di conoscenza deriva dai milioni di interventi registrati dalla comunità iFixit, materiale diverso dai contenuti generalisti disponibili online.

L'app identifica automaticamente il modello del telefono in uso e indica subito la guida e il ricambio appropriati, come nel caso di una sostituzione del display. Questo elimina il passaggio tra schede del browser e ricerche ripetute.

Il motore di ricerca interno restituisce risultati filtrati dai contenuti pensati solo per posizionarsi sui motori di ricerca, problema segnalato da chi cerca istruzioni affidabili. Le guide contengono foto dettagliate per ogni fase, insieme alla possibilità di salvare i dispositivi per evitare ricerche future.

La sezione dedicata ai ricambi controlla la compatibilità prima dell'acquisto, per limitare gli errori più comuni. Gli strumenti consigliati provengono dal catalogo iFixit, selezionato per evitare componenti di qualità incerta.

La manutenzione domestica viene spesso percepita come complessa, ed il progetto spinge invece ad un cambio di prospettiva. La disponibilità di istruzioni strutturate contribuisce a ridurre la sensazione di dipendenza dai centri di assistenza e a mantenere più a lungo i dispositivi personali.

La nuova app è già presente sia sul Play Store sia sull'App Store, segnando il ritorno ufficiale di iFixit sugli store mobili. La fase iniziale servirà anche a raccogliere indicazioni sulla direzione da seguire per gli aggiornamenti futuri.

In un periodo in cui ogni prodotto sembra progettato per essere sostituito anziché riparato, strumenti come questo ricordano quanto sia utile preservare ciò che si possiede attraverso una manutenzione consapevole.