Pierpaolo Piccioli è tornato: Kering gli affida la direzione creativa di Balenciaga

Pierpaolo Piccioli è il nuovo direttore creativo di Balenciaga. Il designer romano inizierà il nuovo percorso professionale dal 10 luglio 2025 e debutterà sulla passerella a ottobre durante la Paris fashion week dedicata al prêt-à-porter femminile. Lo stilista di Nettuno succede a Demna, al timone della maison del gruppo Kering per dieci anni e dallo scorso marzo alla guida di Gucci, alto brand del colosso d’Oltralpe. Il designer georgiano concluderà la sua esperienza da Balenciaga con l’ultima sfilata couture, in calendario il 9 luglio.
Piccioli ha iniziato la sua carriera nella moda lavorando dieci anni da Fendi, dove ha incontrato Maria Grazia Chiuri, attuale direttrice creativa della donna di Dior, con cui ha condiviso la direzione di Valentino dal 2008 al 2016, prima di guidare da solo la maison fino allo scorso anno. Nel marzo del 2024 Piccioli ha infatti lasciato la storica casa di moda di piazza Mignanelli dopo 25 anni, ora affidata ad Alessandro Michele.
Lo stile di Piccioli si distingue per la capacità di fondere eleganza e contemporaneità con una visione romantica e, allo stesso tempo, priva di retorica. Il suo dna creativo si distingue nettamente da quello di Demna, che ha invece attinto dallo streetwear rimodellando completamente l’estetica tradizionale di Balenciaga attraverso maxi sneakers, denimwear e fit ultra oversize – spesso anticipando e dettando le tendenze del segmento lusso. Durante gli anni da Valentino, Piccioli si è distinto per collezioni couture entrate di diritto nella storia della moda, così come per collaborazioni inaspettate nel ready to wear maschile e femminile.
“Non potrei essere più felice di dare il benvenuto a Pierpaolo nel gruppo. È uno degli stilisti più talentuosi e celebrati di oggi. La sua maestria nell’haute couture, la sua voce creativa e la sua passione per il savoir-faire lo hanno reso la scelta ideale per la maison. Vorrei inoltre ringraziare sinceramente Demna per la visione audace e distintiva che ha portato a Balenciaga negli ultimi dieci anni, plasmando l’identità della maison nell’era contemporanea. Sono convinta che Pierpaolo e Gianfranco (Gianangeli, ndr) guideranno Balenciaga alla perfezione in questo importante nuovo capitolo della sua straordinaria storia”, dichiara in una nota Francesca Bellettini, deputy CEO di Kering. La nomina di Piccioli segue quelle di Louise Trotter da Bottega Veneta, comunicata lo scorso dicembre, e di Demna da Gucci, finalizzando il nuovo assetto stilistico all’interno del gruppo cui fanno capo anche i fashion brand Saint Laurent, Brioni e McQueen.
“Sono entusiasta di iniziare questa nuova era in Balenciaga con Pierpaolo. La sua visione creativa prospererà e interpreterà perfettamente l’eredità di Cristóbal Balenciaga, basandosi sull’audace creatività, sulla ricca tradizione e sulla solida cultura della maison”, aggiunge Gianfranco Gianangeli, CEO di Balenciaga.
“Scorrendo la mia pagina Instagram personale – scrive Piccioli in una lettera inviata agli addetti ai lavori – mi sono resa conto che la prima foto che ho caricato era l’abito da sposa del 1967 di Cristóbal Balenciaga. Non so se dovrei prenderlo come un segno, quello che so è che ora riesco a vedere il quadro generale. Essere qui oggi, a plasmare la nuova storia di una maison in cui la creatività è sempre stata una cultura e l’innovazione una scienza, mi fa sentire onorata e orgogliosa di continuare la storia che chi mi ha preceduto ha già raccontato con rispetto e punti di vista decisi”.
Piccioli non dimentica di ricordare anche i precedenti direttori creativi: “Balenciaga è ciò che è oggi grazie a tutte le persone che hanno aperto la strada. Cristóbal, Nicolas (Ghesquière, ndr), Alex (Wang, ndr), Demna. In tutte le sue fasi, pur evolvendosi e cambiando costantemente, non ha mai perso di vista i valori estetici della maison. L’eredità e l’archivio di Cristóbal Balenciaga rappresentano probabilmente una delle dichiarazioni di moda più influenti di tutti i tempi”. “Quello che ricevo oggi – continua – è un marchio pieno di possibilità, incredibilmente affascinante. Devo innanzitutto ringraziare Demna; ho sempre ammirato il suo talento e la sua visione. Non avrei potuto desiderare un passaggio di testimone migliore. Ha reso omaggio a Cristóbal a modo suo, condividendo il suo punto di vista pur mantenendo viva l’identità fondamentale della maison. Questo mi dà l’opportunità di dare forma a una nuova versione della maison, aggiungendo un altro capitolo con una nuova storia. Il mio capitolo della maison Balenciaga”.
In un’intervista esclusiva al New York Times Piccioli spiega che “siamo in un nuovo momento per la moda. Prima c’erano i fondatori. Poi c’è stata la fase del direttore creativo. Questa è la terza fase. La fase umana”. Riferendosi al suo approccio da Balenciaga dichiara: “Non voglio rinnegare il passato ma abbracciarlo, per costruire un nuovo futuro”. E infine: “Siamo designer, non curatori. Per interpretare una maison, bisogna coglierne lo spirito, non limitarsi a consultare gli archivi. Siamo chiamati a essere testimoni del nostro tempo e il nostro compito è offrire la nostra visione della bellezza in relazione a quel tempo”.
Il mercato, per il momento, non reagisce alla nomina di Piccioli alla direzione creativa di Balenciaga. Le azioni di Kering stanno cedendo poco più di un punto percentuale, in linea con l’andamento odierno dei titoli del lusso.
Il primo trimestre 2025 di Kering ha visto un calo delle vendite del 14%, sia a tassi correnti che costanti, totalizzando ricavi per 3,9 miliardi di euro. Il fatturato della sezione “altre maison” (di cui fa parte Balenciaga) ha raggiunto i 733 milioni, in calo dell’11% sia a tassi correnti che costanti. Le vendite dirette sono diminuite del 9% su base comparabile, quelle wholesale del 17 per cento.
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