Touhou Danmaku Kagura Phantasia Lost Recensione

Maggio 21, 2025 - 00:30
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Touhou Danmaku Kagura Phantasia Lost Recensione

Touhou Danmaku Kagura Phantasia Lost RecensioneMentre la serie principale di Touhou si appresta a rilasciare il suo ventesimo capitolo su PC con Fossilized Wonders, la console PlayStation 4 accoglie Touhou Danmaku Kagura Phantasia Lost, uno spin-off rhythm game sviluppato dallo studio Unknown X e approvato dalla stessa Touhou Project. Nato come progetto mobile finanziato tramite crowdfunding, Touhou Danmaku Kagura non riuscì a fidelizzare un'utenza stabile e i suoi server vennero chiusi a meno di un anno dalla sua uscita. Phantasia Lost è a tutti gli effetti la rinascita di questo titolo, rilasciato l'anno scorso su PC e Nintendo Switch e ora su PlayStation 4.

Touhou Danmaku Kagura Phantasia Lost Recensione

Quando si parla di Touhou bisogna fare una certa distinzione tra serie principale, ovvero quella numerata e che ha dato origine al franchise, e titoli spin-off/fanmade, creati da studi terzi o direttamente dai fan. Il franchise di Touhou è molto complicato e richiederebbe ore di contenuti, ma dato che questa recensione si focalizza principalmente sulla versione PlayStation 4 di Touhou Danmaku Kagura Phantasia Lost vi farò un mini riassunto. Touhou nasce come serie shoot'em up (sparatutto a scorrimento verticale) sviluppati dalla software house Team Shanghai Alice che, al contrario di quanto dice il nome, è uno studio composto da una sola persona: Jun'ya Ota, conosciuto anche come ZUM. ZUM è il creatore del franchise, che tuttora porta avanti con i suoi titoli shoot'em up. Tuttavia, ciò che ha reso celebre Touhou negli anni è la sua politica molto permissiva sul copyright, che permette a chiunque di utilizzare il franchise per creare anime, visual novel, manga, videogiochi, musica e molto altro, con la possibilità anche di monetizzarci sopra. Troverete centinaia di giochi a tema Touhou e molto probabilmente ne avrete visti anche diversi scorrendo negli store digitali, specialmente su PC. ZUM si dedica principalmente allo sviluppo alla serie principale, ma supervisiona anche i titoli picchiaduro della serie sviluppati dallo studio Twilight Frontier. Tutto il resto sono progetti che nascono principalmente dalla mente dei fan e che talvolta riescono a raggiungere anche il mondo console, in particolare Nintendo Switch e PlayStation 4. [caption id="attachment_1096215" align="aligncenter" width="1200"]Touhou Danmaku Kagura Phantasia Lost Recensione - Story Mode La modalità storia alterna momenti da visual novel e sezioni da rhythm game.[/caption]

Storia diversa ma stessi personaggi

Se c'è una cosa che il franchise si porta dietro da anni sono i personaggi principali: Reimu Hakurei, la sacerdotessa dell'altare Hakurei caratterizzata dal suo iconico kimono rosso e bianco, e Marisa Kirimase, un'umana nonché potente maga. Il ruolo di Reimu nella serie è rimasto sempre lo stesso: lei è la custode del Gensokyo, un'area abitata da Yokai e separata dal mondo degli esseri umani da una potente barriera Hakurei. La storia Phantasia Lost ci porta in futuro post-apocalittico, dove l'instabilità dei confini tra il mondo umano e quello dei demoni ha portato alla completa distruzione del Gensokyo. Reimu, risvegliatasi priva di memoria, dovrà ripristinarlo tramite un rituale chiamato Danmaku Kagura. Accompagnata da Mitama, una fiamma blu fluttuante, la sua missione sarà quella di recuperare le Mitama Card, artefatti essenziali per ripristinare la sua memoria e celebrare il Danmaku Kagura. Pur essendo un gioco principalmente ritmico, Phantasia Lost si approccia al genere delle visual novel per narrare la sua storia. Si tratta di un genere che apprezzo profondamente ma che in questo caso l'ho trovato alquanto pesante da seguire. La colpa è di una trama troppo frammentata, talvolta confusionaria per come impostata, e che si sviluppa su tre piani temporali differenti. Inoltre, per proseguire la trama, bisogna completare le fasi di rhythm game che troviamo in ogni area, andando così a spezzettarla ancora di più perché sbloccheremo più zone nello stesso momento. Non si capisce bene dove vuole andare a parare e alla fine ci ritroveremo con più domande che risposte, un po' come Reimu che ha perso la memoria.

Rhythm game nato su mobile

Come specificato all'inizio, Touhou Danmaku Kagura Phantasia Lost rimane principalmente un rhythm game dove dobbiamo premere i tasti a ritmo di musica. Phantasia Lost si presenta con quattro livelli di difficoltà, rendendolo accessibile anche ai neofiti del genere. Devo dire però che anche i giocatori hardcore lo troveranno impegnativo. Il sistema di gioco è a quattro tasti in modalità facile e normale, mentre a difficoltà hard e lunatic si aggiungeranno altri due tasti per un totale di sei da tenere d'occhio. Da giocatore e appassionato di rhythm game, in particolare la serie di Hatsune Miku, non sono riuscito ad andare oltre l'hard con alcune canzoni. Tra normale e hard c'è un abisso, e lunatic è anche peggio! [caption id="attachment_1096216" align="aligncenter" width="1200"]Touhou Danmaku Kagura Phantasia Lost Recensione - Kagura Piuttosto tradizionale come gioco ritmico.[/caption] Potrebbe essere però un problema di natura del gioco. Touhou Danmaku Kagura Phantasia Lost nasce come gioco per mobile, e infatti al primo avvio ci chiederà se vogliamo utilizzare i comandi normali oppure quelli touchscreen, cosa che chiaramente non è possibile su PlayStation 4. Vedendo diversi gameplay su Nintendo Switch, ho realizzato che i comandi touch funzionano meglio per come si muovono le note su schermo. Con il controller risulta difficile premere due tasti contemporaneamente (ad esempio quadrato + triangolo), mentre con il touchscreen è molto più reattiva l'azione. Il PC utilizza la tastiera, e anche in questo caso credo sia più facile da utilizzare rispetto al controller di una console. A normale si lascia giocare tranquillamente, risultando divertente e appagante con le canzoni più complesse.

Modalità di gioco

Le modalità principali di Touhou Danmaku Kagura Phantasia Lost sono la Story Mode e la Free Mode. La Story Mode è composta principalmente da sezioni ritmiche suddivisi in due tipologie: Kagura e Danmaku. Per Kagura si intendono quelle sezioni di classico rhythm game, quindi la griglia sotto con le note da suonare, mentre Danmaku sono delle boss fight che uniscono le fasi rhythm game a quelle shoot'em up con centinaia di proiettili su schermo. Al contrario degli shoot'em up puri, come quelli del Team Shanghai Alice, qui dovremo anche premere dei tasti che appaiono sui lati dello schermo. Mentre nei livelli Kagura i tasti da premere vanno dai quattro ai sei in base alla difficoltà scelta, nei Danmaku passiamo dai due ai quattro tasti del joypad. Oltre ai tasti da premere, che in questo caso sono mappati sui dorsali del joystick, dovremo anche controllare il personaggio posizionato al centro della griglia, evitando i proiettili nemici e nello stesso momento sparare al boss di turno. Posso capire la voglia di omaggiare il creatore della serie, tuttavia sono due generi che in questo contesto risultano troppo distanti tra loro. Il risultato finale di questo Danmaku è semplicemente troppo caotico, si perde completamente il filo dell'azione su schermo e allo stesso tempo non riusciamo prendere tutte le note che passano. In poche parole, un disastro! [caption id="attachment_1096214" align="aligncenter" width="1200"]Touhou Danmaku Kagura Phantasia Lost Recensione - Danmaku I livelli Danmaku sono troppo caotici da gestire.[/caption] Per fortuna non è necessario ottenere il massimo del punteggio per avanzare nella trama. In caso di difficoltà è comunque possibile potenziare il proprio personaggio e le Mitama Card che, oltre ad essere oggetti chiave della trama, sono anche dei potenziamenti che offrono dei bonus al giocatore (più danni durante le boss fight, ripristino HP dopo aver sconfitto un mob, punteggio raddoppiato, etc.). La Free Mode, invece, è la modalità libera del gioco che ci permette di suonare qualsiasi canzone disponibile. Molte canzoni si sbloccheranno tramite la modalità storia, ma si possono comprare anche utilizzando una valuta speciale gratis. È chiaro poi che giochi come questo abbondino di contenuti DLC e pacchetti sovrapprezzati per quello che offrono, ma fortunatamente posso dirvi che già il gioco base offre una vasta gamma di canzoni tra cui scegliere.

Conclusione

Touhou Danmaku Kagura Phantasia Lost sbarca su console PlayStation 4 a distanza di un anno dalle versioni PC e Nintendo Switch. Touhou è un franchise che si sposa bene con il genere ritmico e le canzoni proposte sono molte e orecchiabili, a patto di apprezzare il genere ovviamente. D'altronde, parliamo di tipiche canzoni giapponesi da anime che spaziano dal J-rock al J-pop, toccando generi e sottogeneri di ogni tipo. Il gameplay funziona, ma richiede davvero tanta pazienza per riuscire a gestirlo alle difficoltà più alte. Meno riuscite sono invece le sezioni danmaku (shoot'em up) contro i boss, troppo confusionarie e poco stimolanti. Lato trama avrei osato di meno - si dice spesso di osare di più ma non in questo caso! La storia base dura circa 8 ore, ma la longevità si allunga notevolmente grazie alla Free Mode. Nonostante i difetti, Touhou Danmaku Kagura Phantasia Lost è un'ottima aggiunta al franchise di Touhou. Con qualche piccolo accorgimento potrebbe diventare un piccolo gioiellino tra i videogiochi ritmici.

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