Ue. Accordo post-Brexit con Londra, firmata intesa su difesa e sicurezza

Maggio 21, 2025 - 02:30
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Ue. Accordo post-Brexit con Londra, firmata intesa su difesa e sicurezza

di Mariarita Cupersito –

L’Unione Europea e il Regno Unito hanno firmato l’intesa sulla difesa e la sicurezza, concordando una partnership strategica che include la definizione di un calendario semestrale di incontri tra l’alto rappresentante Ue e i ministri britannici degli Esteri e della Difesa al fine di avere “consultazioni strategiche”, con la possibilità per il Regno Unito di prendere parte ai Consigli Esteri-difesa europei. L’intesa consentirà inoltre la partecipazione britannica al Safe, il fondo da 150 miliardi di euro per il riarmo Ue, in qualità di Paese partner.
Con la firma dell’accordo Bruxelles e Londra si impegnano a tenere annualmente un summit per aggiornare le loro relazioni e sull’attualità globale. “Abbiamo riflettuto sulla necessità di sviluppare un rapporto ambizioso e dinamico che soddisfi le esigenze dei nostri cittadini”, si legge nella dichiarazione congiunta a corredo del “reset deal”, il pacchetto di accordi tra l’Unione europea e la Gran Bretagna. Nella dichiarazione congiunta le parti evidenziano i principali dossier globali, a partire da quello concernente i dazi.
“Abbiamo confermato i nostri principi condivisi di mantenimento della stabilità economica globale e il nostro impegno reciproco per un commercio libero, sostenibile, equo e aperto, in linea con i nostri valori comuni, nonché l’importanza di cooperare con tutti i nostri partner commerciali per salvaguardare la resilienza della nostra catena di approvvigionamento e monitorare le deviazioni commerciali. Riconoscendo il ruolo del Wto nel promuovere la certezza, la prevedibilità e le pratiche commerciali eque, continueremo a lavorare insieme, e con altri partner like-minded, su come mitigare l’impatto delle fluttuazioni dell’ordine economico globale, valorizzando l’importanza delle relazioni transatlantiche”, prosegue la dichiarazione congiunta, come riportato da Ansa.
L’Unione Europea e la Gran Bretagna “si uniscono all’Ucraina e ai partner internazionali, tra cui gli Stati Uniti, nel chiedere un cessate il fuoco completo e incondizionato e colloqui significativi per una pace autentica che ponga fine alle ostilità della Russia”. Da Londra si dichiarano inoltre “pronti a continuare a esercitare pressioni sulla Russia, anche attraverso ulteriori sanzioni, l’adozione di misure per impedirne l’elusione, misure settoriali e massimali sui prezzi del petrolio, e assicurando che i beni sovrani russi rimangano immobilizzati fino a quando la Russia non cesserà la sua guerra di aggressione contro l’Ucraina e non risarcirà i danni causati da questa guerra”, si legge nella dichiarazione. Le parti ribadiscono inoltre “l’impegno a vedere un cessate il fuoco immediato e permanente a Gaza, il rilascio di tutti gli ostaggi e il flusso senza ostacoli degli aiuti umanitari. Sottolineano l’importanza di perseguire una pace duratura e sostenibile basata sulla soluzione dei due Stati”.
Questo accordo di partnership strategica post Brexit fra Ue e Regno Unito “va oltre le parole” e riflette “impegni condivisi”, ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, nel corso di una conferenza stampa a chiusura del summit. Costa ha aggiunto che l’intesa giunge sullo sfondo dell’azione comune di Londra e Bruxelles a sostegno dell’Ucraina, nonché per “stabilizzare la partnership transatlantica” con gli Stati Uniti.
“Al cuore della nostra partnership ci sono le persone, abbiamo raggiunto un accordo per la partecipazione nell’Erasmus+ e di lavorare per un’intesa sulla mobilità giovanile”, ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Oggi è la prima fase, abbiamo poi bisogno di un secondo passo”, ha proseguito, evidenziando la maggiore partecipazione delle aziende britanniche nelle catene del valore per gli appalti congiunti, al livello di industria europea. “Chiuderemo i gap al livello militare e rafforzeremo l’interoperabilità, oltre che rafforzare la possibilità del sostegno all’Ucraina”.
“Con questo accordo guardiamo al futuro, non al passato”, ha affermato Costa. “insieme siamo più forti, abbiamo concordato una roadmap ambiziosa per il futuro ma non si tratta di rientrare nel mercato unico o nell’unione doganale”.

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Redazione Redazione Eventi e News