Prada collabora con gli artigiani indiani per un'edizione limitata di sandali ispirata ai Kolhapuri Chappal
Dopo le polemiche successive alla sfilata uomo della scorsa estate e l'ammissione da parte di Prada che alcuni sandali visti in passerella erano effettivamente ispirati all'iconica calzatura indiana Kolhapuri, oggi, attraverso una nota, l'azienda fa sapere di aver firmato un memorandum d'intesa con Lidcom (Sant Rohidas Leather Industries and Charmakar Development Corporation Ltd) e Lidkar (Dr Babu Jagjivan Ram Leather Industries Development Corporation Ltd), organizzazioni governative che tutelano, promuovono e sviluppano l’industria indiana della pelle e il patrimonio dei sandali Kolhapuri Chappal.
Il memorandum d’intesa è stato siglato ieri presso il Consolato generale d’Italia a Mumbai (India). La firma è avvenuta in occasione del Business forum Italia–India a Mumbai. L’accordo definisce il percorso, le modalità di realizzazione e le linee guida del progetto “Prada made in India x inspired by Kolhapuri Chappals” che celebra l’eccellenza artigianale indiana attraverso un’edizione limitata di sandali, realizzati in India in collaborazione con artigiani qualificati del Maharashtra e del Karnataka, dove i tradizionali Kolhapuri Chappal vengono prodotti a mano, spiega una nota.
“La nostra collaborazione con Lidcom e Lodkar nasce da un significativo scambio culturale, in cui ogni parte ha contribuito a creare non solo un prodotto, ma un’iniziativa di più ampio respiro. Siamo orgogliosi di annunciare il lancio di questa collezione e ci impegniamo a sviluppare programmi di formazione a sostegno degli artigiani indiani, assicurando che la straordinaria abilità artigianale trovi adeguato spazio nell’industria di oggi”, ha sottolineato Lorenzo Bertelli, head of corporate social responsibility del Gruppo Prada.
La collezione sarà presente a partire da febbraio 2026 in 40 selezionati store di Prada e sulla piattaforma ecommerce ufficiale.
I Kolhapuri Chappal vengono realizzati in otto distretti: quattro nel Maharashtra (Kolhapur,
Sangli, Satara, Solapur) e quattro nel Karnataka (Belagavi, Bagalkot, Dharwad, Bijapur). Nel
2019, i sandali hanno ottenuto la certificazione di Indicazione Geografica (Gi), a tutela
dell’autenticità e del valore culturale.
Questa iniziativa rappresenta un nuovo capitolo del progetto “made In…” lanciato da Prada oltre dieci anni fa per celebrare l’eccellenza artigianale a livello globale. L’obiettivo è individuare maestri artigiani con cui collaborare per la creazione di design contemporanei e innovativi che incarnino uno standard di qualità senza pari, al di là dei confini geografici.
Inoltre, attraverso questa iniziativa il Gruppo Prada, in collaborazione con Lidcom e Lidkar definirà e implementerà programmi di formazione locali, seguendo il modello della Prada Group Academy, per aiutare gli artigiani ad accrescere le proprie competenze, preservando al contempo l’eccellenza artigianale che ha ispirato il progetto.
L’obiettivo è favorire lo scambio di competenze e conoscenze, garantendo la continuità di queste tecniche e creando opportunità
di apprendimento per i giovani delle comunità locali.
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