Recensione Razer Huntsman V3 Pro TKL 8KHz: velocità estrema, zero compromessi
La Huntsman V3 Pro Tenkeyless 8KHz nasce chiaramente per l'e-sport. È una tastiera che punta tutto sulla funzionalità: linee tese, formato TKL, niente fronzoli e un'estetica che comunica subito rapidità. La sorpresa arriva al primo contatto: è molto più leggera di quanto ci si aspetterebbe da un modello di questa fascia. Gran parte del corpo è in plastica rigida, mentre la parte superiore è una piastra metallica spazzolata che dona un tocco di solidità e un aspetto più premium rispetto al resto della scocca.
I keycap sono tra gli elementi meglio riusciti: PBT al 100% shine-through, con una texture piacevole e resistente che offre una presa eccellente anche nelle sessioni lunghe. La leggibilità è ottima e il feeling al tatto è decisamente superiore a quello delle classiche ABS lucide. L'illuminazione RGB resta quella della tradizione Razer, brillante e uniforme.
L'anima "da torneo" si vede anche nella scelta del layout ANSI USA Tenkeyless, compatto e perfetto per chi vuole più spazio per il mouse. L'inclusione del poggiapolsi in confezione è un dettaglio apprezzabile, soprattutto considerando la destinazione d'uso della tastiera. Certo, i materiali complessivi non raggiungono i livelli premium che ci si potrebbe aspettare dal prezzo, ma la costruzione resta comunque sufficientemente solida per un utilizzo quotidiano e competitivo.
Siamo insomma lontani dalle esperienze meccaniche custom verso cui altri brand concorrenti stanno muovendo i primi passi, ma l'intento di Razer non era quello di proporre una meccanica classica, bensì uno strumento da gioco potentissimo.
La Huntsman V3 Pro Tenkeyless 8KHz utilizza i nuovi Razer Analog Optical Switch Gen-2, una soluzione pensata per offrire velocità, precisione e risposta immediata. Sono switch ottici lineari con attuazione regolabile, ma conservano quella sensazione più "fisica" tipica dei modelli meccanici: risultano rumorosi, ma allo stesso tempo molto soddisfacenti da premere. Il loro profilo sonoro è netto e presente, con un feedback che ricorda le tastiere "poco ammortizzate" internamente: non è un difetto in senso assoluto, ma un aspetto da tenere in considerazione se si cerca qualcosa di più silenzioso.
Il punto forte della tastiera è il Rapid Trigger regolabile, che permette ai tasti di riattivarsi subito dopo il rilascio, senza dover tornare alla posizione originale. Una funzione ormai essenziale nelle tastiere competitive e qui implementata con grande efficacia: la risposta è costante, affidabile, e si percepisce subito nei movimenti rapidi, negli strafe correttivi e nei cambi di direzione durante il gioco.
La regolazione dell'attuazione da 0,1 mm a 4,0 mm trasforma completamente la tastiera. È possibile creare profili super-reattivi per gli FPS, dove basta sfiorare un tasto per attivarlo, oppure impostazioni più morbide e profonde per scrivere. La flessibilità è notevole e Synapse gestisce bene i passaggi da un profilo all'altro.
Nel complesso, la tastiera offre una digitazione vivace, molto orientata al gaming, ma comunque piacevole anche per scrivere. Gli switch sono rapidi, consistenti e – per chi ama un profilo sonoro marcato – anche divertenti da usare.
Razer Huntsman V3 Pro Tenkeyless 8KHz spinge al massimo tutto ciò che riguarda la reattività dell'input. Il sistema Razer HyperPolling a 8.000 Hz aggiorna lo stato della tastiera ogni 0,125 millisecondi: si tratta di un valore così alto che è praticamente impossibile da percepire a livello sensoriale, ma che contribuisce a ridurre la latenza complessiva e a mantenere costante la precisione dei comandi. È una tecnologia che entra in gioco soprattutto quando combinata con gli switch ottici e con il Rapid Trigger, creando un ecosistema che reagisce esattamente alla velocità in cui si muove la mano del giocatore.
Nei giochi competitivi come ARC Raiders o Battlefield 6, la tastiera si comporta in modo impeccabile: controlli immediati, movimenti corretti, strafing molto più fluido e una sensazione generale di affidabilità. Non è una differenza "spettacolare" in senso visivo, ma è quel genere di precisione che i giocatori abituali degli FPS percepiscono come naturale, senza artefatti o incertezze nel passaggio tra pressioni veloci o ripetute.
Il polling rate elevato non è un elemento miracoloso di per sé, ma fa la sua parte nel rendere il pacchetto complessivo estremamente solido: la risposta del tasto, la velocità di rilascio, il comportamento degli switch ottici e la regolazione dell'attuazione lavorano tutti insieme per minimizzare ogni ritardo percepibile. Una prestazione che, nel contesto di una tastiera da e-sport, risulta coerente e perfettamente allineata alle aspettative.
Di contro, siamo di fronte a una tastiera solo cablata. Ma ci torneremo su.
La nuova Huntsman V3 Pro 8KHz ruota attorno a Razer Synapse, che resta il fulcro di ogni impostazione avanzata. Il software è stabile nel quotidiano, riconosce immediatamente la tastiera e permette di intervenire su tutto ciò che conta: attuazione, Rapid Trigger, macro, illuminazione RGB e profili multipli. L'interfaccia è completamente in inglese, ma la struttura delle schede è abbastanza chiara da risultare utilizzabile anche senza grande esperienza.
La sezione dedicata agli Analog Optical Switch Gen-2 è tra le più complete: si possono regolare l'attuazione al decimo di millimetro, calibrare il Rapid Trigger e impostare punti di attivazione differenziati per creare un comportamento altamente personalizzato in ogni gioco.
Razer ha integrato anche elementi hardware che ampliano le possibilità. Sul lato destro della tastiera c'è una manopola con corona LED, ideale per il controllo del volume ma completamente personalizzabile: è precisa, solida e affiancata da due pulsanti circolari aggiuntivi, anch'essi configurabili tramite Synapse. Un set di comandi extra che può diventare estremamente utile nell'uso quotidiano o durante lo streaming.
Subito sopra le frecce direzionali c'è invece un indicatore luminoso integrato, una sorta di micro-display che si attiva durante la pressione dei tasti. Mostra in tempo reale il livello di forza applicato e diventa particolarmente utile per esercitarsi nell'uso di funzioni avanzate come il Dynamic Keystroke, che assegna più azioni allo stesso tasto in base ai diversi punti della sua corsa.
Non manca qualche piccolo difetto: in rari casi, modificando alcune impostazioni, Windows può confondersi all'avvio del PC, tanto che è lo stesso Synapse a segnalarlo. La soluzione è semplice e immediata (scollegare e ricollegare il cavo USB), ma è comunque un comportamento da tenere presente.
Nel complesso, Synapse rimane uno degli strumenti più completi nel panorama gaming: potente, ricco e all'altezza del livello competitivo per cui questa tastiera è stata progettata.
La nuova Razer si comporta esattamente come una tastiera esport dovrebbe. È rapida, sempre reattiva e pronta a trasformare qualsiasi input in un'azione immediata. Nel gaming competitivo è dove brilla di più: i movimenti laterali negli FPS risultano molto fluidi, il ritorno dei tasti è costante e il Rapid Trigger permette di correggere traiettorie o cambiare direzione con una sensibilità che le tastiere tradizionali non possono replicare. Titoli come ARC Raiders o Battlefield 6 beneficiano di tutte queste caratteristiche, soprattutto nei momenti più concitati.
La digitazione quotidiana è sorprendentemente piacevole, nonostante la vocazione fortemente gaming. Gli switch ottici analogici sono lineari e consistenti, con una pressione che restituisce sicurezza. Sono però anche rumorosi, con un profilo sonoro piuttosto marcato dovuto a una struttura interna non particolarmente ammortizzata. È un suono "vivo", soddisfacente in gioco, ma da tenere in considerazione se la tastiera verrà usata in ambienti condivisi.
Il formato TKL lascia parecchio spazio al mouse, riduce l'affaticamento delle braccia e rende la postazione più ordinata. La presenza del poggiapolsi in dotazione si rivela utile soprattutto nelle sessioni lunghe, mentre il peso complessivo contenuto facilita eventuali spostamenti o setup temporanei, tipici del mondo esport.
A riguardo del fatto che è una tastiera solo cablata, c'è sicuramente da tenere di conto dell'impiccio del filo, ma in ottica esports o comunque di gaming competitivo, non dover dipendere da batterie che si scaricano nel momento sbagliato o possibili interferenze è decisamente meglio.
Nel complesso la tastiera offre un'esperienza coerente con il suo DNA: reattiva, precisa e centrata sulla performance, ma con abbastanza comfort da non risultare faticosa anche nelle attività non competitive.
Razer Huntsman V3 Pro Tenkeyless 8KHz è uno dei modelli più recenti della famiglia Huntsman e, come spesso accade per i prodotti appena lanciati, non ha ancora ricevuto sconti significativi. In Italia è già disponibile sia sul sito ufficiale Razer sia presso i principali retailer, con una gamma di varianti che coprono sia le configurazioni TKL sia quelle complete.
I prezzi ufficiali per il mercato italiano sono i seguenti:
- Huntsman V3 Pro Full-size nera: 279,99 euro
- Huntsman V3 Pro Tenkeyless nera: 249,99 euro
- Huntsman V3 Pro Tenkeyless bianca: 259,99 euro
- Huntsman V3 Pro Tenkeyless verde: 269,99 euro
Oltre alle versioni ANSI US, Razer propone anche una variante ISO, ma attualmente limitata ai layout inglese, tedesco e francese. Non è quindi ancora disponibile un vero layout ISO italiano, e per chi lo desidera resta necessario optare per la versione ANSI o ISO internazionale.
Un punto importante è che questa tastiera è difficile da paragonare alla concorrenza. Il motivo non è solo la presenza dell'attuazione regolabile, ormai comune sulle tastiere orientate all'e-sport, ma soprattutto l'uso dei switch ottici analogici di seconda generazione, combinati con il Rapid Trigger e con l'HyperPolling a 8.000 Hz. È un insieme di tecnologie che, nel loro complesso, la collocano in un segmento molto specifico e diverso dai modelli meccanici magnetici od ottici più convenzionali.
Il sample per questa recensione è stato fornito da Razer, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.
L'articolo Recensione Razer Huntsman V3 Pro TKL 8KHz: velocità estrema, zero compromessi sembra essere il primo su Smartworld.
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




