Su WhatsApp arriva il nuovo pannello privacy, ma Meta AI lo ignora bellamente

Negli ultimi mesi WhatsApp ha aggiornato diverse aree dell'app con l'obiettivo di rafforzare la privacy personale, e magari di far passare il messaggio che privacy e WhatsApp possono convivere nella stessa frase. 

L'arrivo del nuovo strumento Controllo della Privacy è l'ultima mossa in tal senso, e aiuta in particolare i neofiti a orientarsi tra impostazioni spesso distribuite in sezioni diverse, facilitando una gestione uniforme delle informazioni esposte agli altri utenti.

La funzione Privacy Checkup introduce una sezione dedicata all'interno delle impostazioni di WhatsApp, la cui esistenza viene sottolineata da un piccolo banner in alto all'apertura delle stesse.

Il pannello si articola in quattro percorsi, pensati per intervenire in modo mirato su aspetti distinti della tutela dei dati. Le categorie si aprono con Scegli chi può contattarti, utile per limitare l'avvio di conversazioni non richieste.

A seguire si trova Controlla le tue informazioni personali, una schermata che consente di gestire elementi come la foto profilo o lo stato dell'ultimo accesso. La possibilità di modificarli con frequenza riduce l'esposizione involontaria dei dati.

Il terzo percorso, Aumenta la privacy delle chat, permette di raffinare il controllo sulle conversazioni, mentre Proteggi ancora meglio tuo account raccoglie gli strumenti pensati per la sicurezza dell'identità digitale.

A dispetto di tutto ciò, la rimozione completa di Meta AI non risulta ancora possibile nelle versioni attuali dell'app, indipendentemente dalla configurazione scelta nelle impostazioni. Peccato, perché quello sì che sarebbe stato un segnale forte.

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