Gaza. Il Regno Unito sospende i negoziati sul commercio con Israele

di Mohamed Ben Abdallah –
Intervenendo al Parlamento, il ministro degli Esteri David Lammy ha reso noto che sono stati sospesi i negoziati con Israele per gli accordi commerciali in seguito al blocco degli aiuti umanitari per Gaza e alla nuova offensiva militare dell’esercito. Lammy ha anche informato che è stato convocato l’ambasciatore israeliano per esprimere la protesta ufficiale per le “azioni scandalose da parte del governo israeliano”, e che sono stati sottoposti a sanzioni “altri tre individui e quattro entità coinvolti nel movimento dei coloni” della Cisgiordania occupata.
Sono 750mila i coloni palestinesi che occupano i territori dei palestinesi, in un’espansione continua sostenuta dall’esercito e attuata in barba alle risoluzioni Onu. L’organizzazione sionista “Movimento per gli insediamenti di Nahla” è stata accusata in più occasioni di aver compiuto atti di grave violenza nei confronti delle famiglie palestinesi in Cisgiordania, incendiando case e sparando ai passanti.
Nonostante le 55mila vittime a Gaza, di cui un terzo bambini, dal ministero degli Esteri israeliano si è parlato di “ossessione anti-israeliana”, e sono state definite “ingiustificate e deplorevoli le sanzioni contro i residenti della Giudea e della Samaria”, cioè della Cisgiordania. “Il Mandato britannico è terminato esattamente 77 anni fa“, ha concluso la nota del ministero degli Esteri israeliano.
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