30 anni di Yoga della Risata: la pratica che trasforma stress in benessere
Lo Yoga della Risata celebra 30 anni: nato nel 1995, è oggi una pratica globale che unisce respiro, risata e connessione per ridurre lo stress e migliorare il benessere psicofisico.

Milano, maggio 2025 – Era il 1995 quando il medico indiano Madan Kataria propose ai suoi pazienti un’idea semplice quanto rivoluzionaria: ridere, anche senza motivo, per migliorare il benessere psicofisico. Da quel momento, lo Yoga della Risata ha fatto il giro del mondo, ed oggi celebra 30 anni di sorrisi condivisi, con migliaia di club attivi in oltre 110 Paesi.
Definito da molti come una forma di meditazione dinamica, lo Yoga della Risata unisce la respirazione profonda dello yoga tradizionale a esercizi di risata autoindotta. Il principio è che il corpo non distingue tra una risata spontanea e una volontaria: in entrambi i casi, si attivano meccanismi benefici come la produzione di endorfine, la riduzione del cortisolo (l’ormone dello stress) e il rafforzamento del sistema immunitario.
In occasione dell’anniversario, molte città italiane – da Milano a Napoli, passando per Roma, Bologna e Palermo – hanno organizzato sessioni gratuite nei parchi, con la partecipazione di insegnanti certificati e decine di praticanti. «Ridere in gruppo crea una connessione profonda, anche tra sconosciuti», spiega Laura Bellini, formatrice e ambasciatrice italiana della pratica. «È un atto di fiducia, di rilascio, di presenza nel momento».
La pratica è ormai diffusa anche in scuole, aziende, ospedali e RSA, dove viene usata per migliorare il clima relazionale, abbassare l’ansia e stimolare l’energia positiva. Non mancano gli studi scientifici a supporto: ricerche pubblicate su riviste internazionali hanno evidenziato miglioramenti significativi dell’umore, della frequenza cardiaca e della resilienza emotiva.
Ma cos’ha reso questa pratica così longeva e amata nel mondo? Secondo gli esperti, è la sua accessibilità. Non serve una preparazione fisica, né un’attitudine particolare. Basta la volontà di lasciarsi andare, almeno per qualche minuto, e permettere alla risata di emergere come un’onda.
A trent’anni dalla sua nascita, lo Yoga della Risata continua a crescere, diventando uno strumento di trasformazione personale e sociale. In un’epoca dominata da tensioni e iperconnessione, ridere insieme – anche senza un motivo preciso – resta un atto rivoluzionario.
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