Asia: borse in rialzo in risposta ai segnali di dialogo tra Usa e Cina

Le borse asiatiche hanno aperto perlopiù con il segno positivo stamattina, seguendo l’andamento positivo di Wall Street, dopo che la Cina ha annunciato di essere impegnata a valutare un’offerta degli Stati Uniti per negoziare una attenuazione della guerra commerciale in corso tra le due maggiori potenze mondiali.

I mercati statunitensi hanno registrato un rialzo ieri, grazie ai solidi risultati dei giganti tecnologici Microsoft e Meta, che hanno compensato le persistenti preoccupazioni sull’andamento dell’economia. Apple ha riportato profitti superiori alle attese nel primo trimestre, ma ha avvertito che i dazi statunitensi potrebbero avere un costo significativo per l’azienda e stanno causando disagi alla catena di approvvigionamento. Anche Amazon ha registrato un aumento del 9 per cento nei ricavi del primo trimestre, ma le sue previsioni sono peggiorate a causa dei potenziali effetti della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, provocando timori tra gli investitori.

Nell’aprile scorso, i dazi imposti da Washington su molti prodotti cinesi hanno raggiunto il 145 per cento, mentre Pechino ha risposto con dazi del 125 per cento sulle importazioni dagli Stati Uniti. Il ministero del Commercio cinese ha riferito oggi che sta valutando un’offerta degli Stati Uniti per avviare negoziati sui dazi, ma ha chiesto a Washington di dimostrare “sincerità” ed essere pronta a revocare le imposte che hanno sconvolto i mercati globali e le catene di fornitura. Il presidente Usa Donald Trump ha più volte affermato che la Cina si è detta disponibile a trattare sui dazi, e questa settimana ha dichiarato di credere che ci siano “ottime probabilità di raggiungere un accordo”.

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