Quanta passione e lavoro c’è in una bottiglia di vino? Dalle colline di Casciago la storia di Roberto

Dicembre 16, 2025 - 17:30
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Quanta passione e lavoro c’è in una bottiglia di vino? Dalle colline di Casciago la storia di Roberto
roberto bianchi


Il podcast Chi l’avrebbe mai detto di Radio Materia (in onda ogni giorno in diretta alle 18) racconta una storia di passione, determinazione e innovazione nel mondo della viticoltura. L’episodio recente è stato dedicato all’azienda agricola Emotion Green di Casciago, un’impresa che, pur nascendo da una semplice passione per il vino, è riuscita a superare numerose sfide e a raggiungere traguardi significativi.

La Nascita di Emotion Green

Emotion Green è stata fondata circa 10 anni fa da Roberto Bianchi, un giardiniere di professione con una grande passione per il vino. Roberto, incuriosito dal fatto che nella zona di Casciago, tra il Lago di Varese e il Sacromonte, non esistessero vigneti, ha deciso di avviare la sua azienda agricola. Dopo aver chiesto consiglio a esperti del settore, ha avviato il primo vigneto con 4.000 piante di Chardonnay, scegliendo di puntare su uno spumante metodo classico.

La Diversificazione della Produzione

Nel corso degli anni, l’azienda ha ampliato la sua produzione, diversificando i tipi di vino. Oltre allo spumante, hanno iniziato a produrre vini fermi di alta qualità, sfruttando le caratteristiche uniche del territorio. Il primo vino prodotto fu lo Chardonnay Gaia, scelto per la sua rapida lavorazione che ha permesso all’azienda di recuperare gli investimenti più rapidamente.

La Sfida della Produzione Naturale

Emotion Green ha sempre seguito un approccio naturale e sostenibile nella gestione delle sue viti. Non utilizzano diserbanti e minimizzano l’uso di prodotti chimici, affrontando così la difficoltà di malattie come la peronospora e l’infestazione della popillia. Nonostante le difficoltà, Roberto Bianchi ha sempre preferito seguire un metodo più tradizionale per garantire un prodotto di alta qualità, anche se ciò ha comportato perdite in alcune annate.

Le Prospettive Future

Il grande progetto di Emotion Green per il 2026 è la costruzione della propria cantina a Casciago. Questo progetto avrà due obiettivi principali: ridurre i costi di vinificazione e sviluppare l’enoturismo. Con la cantina propria, infatti, l’azienda potrà controllare tutta la produzione in loco e organizzare eventi come degustazioni e aperitivi in vigna. La cantina sarà costruita in collina, sfruttando la temperatura naturale del terreno per una vinificazione ottimale.

L’Aspirazione di Roberto Bianchi

Roberto Bianchi sogna di trasformare Emotion Green nella sua attività principale. Al momento, infatti, l’azienda viene gestita in parallelo al suo lavoro di giardiniere, ma la costruzione della cantina rappresenta un passo cruciale verso la piena autonomia dell’attività. Inoltre, ha espresso il desiderio che Federico Cherchi, l’agronomo con cui ha collaborato fin dall’inizio, entri in società una volta che la cantina sarà operativa.

La passione oltre gli ostacoli

Emotion Green è il risultato di una passione che ha portato a superare ostacoli e difficoltà. Da un piccolo vigneto a una produzione che si distingue per la qualità, l’azienda agricola di Casciago si sta preparando a fare il grande passo verso l’autonomia produttiva, con la speranza di trasformare la passione per il vino in una vera e propria carriera. La strada è lunga, ma Roberto Bianchi e il suo team sono pronti ad affrontarla con determinazione.

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