Boffalora si accende con i mercatini di Santa Lucia: migliaia di persone in paese

Un colpo d’occhio davvero eccezionale ha accompagnato domenica i Mercatini di Santa Lucia, che hanno animato Boffalora sopra Ticino richiamando tantissimi visitatori da tutto il territorio. Per tutta la giornata il paese è stato letteralmente preso d’assalto da famiglie, curiosi e appassionati, attratti da una manifestazione ricca di colori, profumi ed eventi per tutte le età. Ben 130 espositori hanno dato vita a un percorso variegato tra hobbistica, artigianato, prodotti alimentari e tante proposte originali, affiancati da numerose iniziative collaterali, molte delle quali pensate appositamente per i più piccoli. Il cuore pulsante della festa è stato il Parco Mylius, scelto quest’anno come centro nevralgico dell’evento.

“Quest’anno abbiamo reso il Parco Mylius il centro della festa – ha commentato l’assessore Luca Recrosio – in modo da avere tante bancarelle lungo il Naviglio che hanno creato un’atmosfera davvero unica. Certo, non aver coinvolto la piazza ci è spiaciuto, ma ci sono state questioni di viabilità e alcune criticità segnalate dagli espositori nelle ultime edizioni, come la difficoltà di portare il pubblico nella parte alta del paese. Naturalmente tutto è sempre in fase di evoluzione e il prossimo anno potremmo anche cambiare”. Fondamentale anche il contributo delle associazioni di Boffalora e dei paesi vicini, che hanno sostenuto e arricchito la manifestazione: da Aicit Magenta all’Oasi Muso, presente alla vecchia Cascina Rossa con i suoi splendidi cani, passando per il Cai, Al Muron e le numerose proposte di street food che hanno accompagnato la giornata. Un successo che si è riflesso anche sull’economia locale: i ristoranti del paese hanno registrato il tutto esaurito.

“Domenica hanno lavorato tutti”, ha sottolineato ancora Recrosio, evidenziando come l’evento abbia portato benefici concreti a tutta la comunità. E, come spesso accade in queste occasioni, anche il meteo ha fatto la sua parte: “Il tempo ci ha sorriso – ha concluso – e un po’ di fortuna ci vuole sempre”.