Bonaudo celebra l’innovazione green con Ied. Premiati i vincitori del contest

Bonaudo, storica realtà leader nel settore conciario per il lusso e lo streetwear, ha confermato ancora una volta il proprio ruolo da protagonista nell’evoluzione sostenibile del fashion system con il fashion design contest “The Beauty of Sustainable Traditions. Leather: a luxury leader in circularity and durability meets the new generations“, realizzato in collaborazione con Ied Milano.

La finale dell’iniziativa si è svolta presso la sede di Bonaudo a Cuggiono, dove un fashion show ha visto sfilare le capsule collection degli otto finalisti. Le collezioni, realizzate con i pellami di alta qualità messi a disposizione dall’azienda, hanno incarnato una visione della moda che unisce sostenibilità, artigianalità e sperimentazione e hanno visto la vittoria del duo creativo di Costanza Barbieri e Giulio Censori.

Il progetto nasce dalla volontà di Bonaudo di rafforzare il proprio impegno verso la formazione delle nuove generazioni di creativi, promuovendo un’idea di design autentico, responsabile e profondamente radicato nella cultura del cuoio di qualità. “Siamo orgogliosi del percorso intrapreso con IED e della straordinaria risposta dei giovani designer coinvolti”, ha dichiarato Alessandro Iliprandi, CEO di Bonaudo. “Questo evento celebra non solo il talento emergente, ma soprattutto il valore autentico e sostenibile della pelle, un materiale naturale, durevole e bio-based che rappresenta un pilastro fondamentale per il futuro di una moda più consapevole e responsabile.”

 I vincitori avranno l’opportunità di esporre la propria collezione all’interno dello showroom Bonaudo, ricevendo così una visibilità significativa presso i più importanti team creativi di brand del lusso e dello streetwear.

Fondata nel 1923, Bonaudo rappresenta un punto di riferimento nel settore conciario italiano, con sei stabilimenti tra Lombardia, Toscana e Veneto. L’azienda si distingue per l’integrazione di lavorazioni artigianali e tecnologie all’avanguardia, la tracciabilità delle materie prime e un forte impegno ambientale, testimoniato da certificazioni come Lwg Gold ed Ecopelle. Nel 2024 – in controtendenza rispetto all’andamento generale del comparto – Bonaudo ha messo a segno una crescita del 15% sul fronte dei ricavi, ammontati a 89 milioni di euro, sui 77 milioni totalizzati nel 2023.