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Ecuador: dal 12 maggio obbligo di vaccino contro la febbre gialla per chi arriva da Perù, Bolivia e Colombia
Il governo dell’Ecuador ha annunciato che dal 12 maggio chiederà alle persone in arrivo da Bolivia, Brasile, Colombia e Perù sarà richiesto il certificato che documenta l’avvenuta vaccinazione contro la febbre gialla. In particolare, si legge in una nota del ministero della Salute, la misura verrà richiesta a tutti i viaggiatori di nazionalità o residenza dei paesi indicati, “viaggiatori di qualsiasi nazionalità o residenza che siano stati per più di dieci giorni” negli stessi Paesi prima di entrare in Ecuador.
Il certificato deve indicare “chiaramente” che il vaccino è stato somministrato dieci giorni prima del viaggio, precisa il ministero della Salute ricordando che il presidio sanitario assicura copertura contro la febbre gialla, “per tutta la vita”. Al tempo stesso, il governo annuncia l’avvio di una campagna di vaccinazione nelle province amazzoniche del Paese, al confine con Colombia e Perù, e per le persone che progettano di entrare nella zona, un habitat tipicamente favorevole per la diffusione della malattia virale, generalmente trasmessa dalla puntura di zanzare infette.
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