Gli Stati Uniti sospenderanno per 90 giorni una parte dei dazi imposti alla Cina
Gli Stati Uniti sospenderanno per un periodo iniziale di 90 giorni una parte dei dazi imposti sui prodotti provenienti dalla Cina, incluse le regioni amministrative speciali di Hong Kong e Macao. Lo si apprende da una da una nota congiunta diramata dalla Casa Bianca e dai media di Stato cinesi, dopo i colloqui tenuti nel fine settimana a Ginevra, in Svizzera, dal segretario al Tesoro Scott Bessent e dal rappresentante per il Commercio, Jamieson Greer, con il vicepremier cinese He Lifeng. “Gli Stati Uniti modificheranno l’applicazione dell’aliquota aggiuntiva ad valorem sui dazi doganali applicati agli articoli cinesi (incluse le merci provenienti dalla regione amministrativa speciale di Hong Kong e dalla regione amministrativa speciale di Macao) stabilita nell’Ordine esecutivo 14257 del 2 aprile 2025, sospendendo di 24 punti percentuali tale aliquota per un periodo iniziale di 90 giorni. Manterranno al contempo la restante aliquota ad valorem del 10 per cento su tali articoli”, recita il comunicato. Contestualmente, saranno rimosse “le aliquote aggiuntive ad valorem modificate su tali articoli imposte dall’Ordine esecutivo 14259 dell’8 aprile 2025 e dall’Ordine esecutivo 14266 del 9 aprile 2025”.
La Cina, da parte sua, modificherà l’applicazione dell’aliquota aggiuntiva ad valorem sui dazi doganali applicata alle merci provenienti dagli Stati Uniti stabilita dalla Commissione per i dazi doganali, “sospendendo di 24 punti percentuali tale aliquota per un periodo iniziale di 90 giorni”. Sarà tuttavia mantenuta la rimanente aliquota addizionale ad valorem del 10 per cento su tali articoli e saranno eliminate le aliquote addizionali ad valorem modificate su tali articoli” successivamente imposte dalla Commissione. La Cina adotterà inoltre “le misure amministrative necessarie per sospendere o rimuovere le contromisure non tariffarie adottate nei confronti degli Stati Uniti dal 2 aprile 2025”. Pechino e Washington introdurranno tali misure entro il 14 maggio. Istituiranno inoltre un meccanismo di consultazione per far avanzare le discussioni sulle relazioni economiche e commerciali.
L’intesa tra la Cina e gli Stati Uniti dopo i colloqui tenuti in Svizzera nel fine settimana rappresenta “un passo importante” verso la risoluzione delle divergenze attraverso la consultazione e un dialogo equo, ha dichiarato il ministero del Commercio cinese. Secondo il ministero, i colloqui hanno portato ad una “serie di consensi positivi. Cina e Stati Uniti hanno riconosciuto l’importanza delle loro relazioni economiche e commerciali per entrambi i Paesi e per l’economia globale, nonché l’importanza di una relazione economica e commerciale sostenibile, a lungo termine e reciprocamente vantaggiosa”.
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