Google Keep, ci siamo: arriva l'integrazione dei promemoria su Tasks
Il primo annuncio risale addirittura all'aprile del 2024, ma è solo lo scorso mese che Google è tornata a parlare dopo un lungo silenzio della promessa integrazione dei promemoria di Google Keep in Tasks. E ora qualcosa inizia finalmente a muoversi, con la distribuzione della novità che è cominciata, anche se al momento resta ancora piuttosto limitata: è solo questione di tempo, comunque, prima che raggiunga tutti gli utenti. Il colosso di Mountain View aveva parlato genericamente di una distribuzione prevista per la “seconda metà del 2025”, e l’auspicio è che l’operazione arrivi a completamento prima della fine dell’anno
Chi rientra nel rollout aprendo l'app vede a schermo il messaggio “I promemoria ora sono Google Tasks”, un avviso che segna l’arrivo del nuovo sistema. Da quel momento, toccando l’icona della campanella in alto a destra in una nota, il promemoria non viene più gestito da Keep ma viene salvato in Google Tasks, con tanto di nuova icona blu che campeggia nell’interfaccia. Le scorciatoie rapide per impostare un promemoria rimangono sostanzialmente identiche: si possono ancora scegliere opzioni come domani mattina, domani sera o la prossima settimana, e naturalmente è sempre possibile selezionare una data personalizzata con eventuale ripetizione
C'È UNA RINUNCIA
La migrazione porta con sé una rinuncia significativa: spariscono i promemoria basati sulla posizione. Tasks, infatti, non offre alcuna opzione legata a luoghi specifici come Casa o Lavoro, e per non perdere informazioni, Google converte gli eventuali dati di posizione già presenti nelle vecchie note inserendoli direttamente nella descrizione dell’attività. Una soluzione di ripiego che conferma l’assenza di un vero equivalente.
CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




