“Hands” di Nello Petrucci arriva in Kenya: nuove opere a Malindi tra arte, libertà e impegno sociale

Il progetto “Hands” di Nello Petrucci approda a Malindi con due opere simboliche create con i bambini, celebrate come messaggio di pace, libertà e speranza.

Dicembre 2, 2025 - 15:55
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“Hands” di Nello Petrucci arriva in Kenya: nuove opere a Malindi tra arte, libertà e impegno sociale
Ingresso del Malindi Museum Heritage Complex con l’opera Hands di Nello Petrucci sulle scale, realizzata con i messaggi dei bambini di Malindi.
“Hands” di Nello Petrucci arriva in Kenya: nuove opere a Malindi tra arte, libertà e impegno sociale
“Hands” di Nello Petrucci arriva in Kenya: nuove opere a Malindi tra arte, libertà e impegno sociale

“Hands” di Nello Petrucci approda in Kenya: due opere simboliche a Malindi tra arte, comunità e libertà

Pompei, 2 dicembre 2025 – Il progetto artistico “Hands” di Nello Petrucci arriva in Kenya con due nuove opere iconiche realizzate presso il Museum Heritage Complex di Malindi, nell’ambito del percorso umanitario e culturale “Art Helps People”.
Mani che emergono dal suolo, mani che proteggono, mani che spezzano catene: simboli universali che raccontano speranza, giustizia e liberazione attraverso il linguaggio dell’arte.

Un intervento artistico tra memoria, libertà e nuove generazioni

Il museo nazionale kenyota diventa il nuovo scenario dell’intervento dello street artist italiano, noto per l’impegno sociale e la visione umanistica che caratterizzano la sua produzione.
Petrucci ha lavorato fianco a fianco con gli studenti della scuola primaria di Malindi, dando vita a un dialogo creativo tra memoria, libertà e futuro.

Mani che emergono dal suolo: simbolo di sogno, rinascita e comunità

La prima opera, collocata nel cortile d’ingresso del Museo, raffigura mani che emergono dal suolo.
«Sono simbolo universale di desiderio, sogno e rinascita» spiega Petrucci.
L’opera nasce dal coinvolgimento diretto dei bambini, che hanno scritto messaggi di pace, giustizia e speranza poi impressi sugli scalini dell’edificio. Un gesto artistico che diventa anche un momento educativo e collettivo, capace di unire linguaggi, culture e generazioni.

Il pugno che spezza le catene: un inno alla libertà

All’interno del Museo, in posizione permanente, si trova la seconda opera: un grande pugno che spezza delle catene.
«Un’immagine potente – afferma Petrucci – che celebra la libertà, la dignità umana e la memoria del territorio».
L’opera invita i visitatori a riflettere sui temi dell’emancipazione e della resistenza contro ogni forma di oppressione, diventando un simbolo identitario per la città di Malindi e un omaggio alla resilienza delle comunità africane.

Il simbolismo delle mani: arte come ponte e trasformazione

Petrucci sottolinea come le mani, nel progetto Hands, rappresentino coraggio, umanità e ricerca di senso.
«L’arte deve essere un ponte, non un confine. Portare Hands a Malindi significa coinvolgere i bambini e investire nelle nuove generazioni, le uniche capaci di costruire un futuro libero e consapevole».

Hands e Art Helps People: un percorso artistico e umanitario globale

Nato dalla convinzione che l’arte possa educare, guarire e generare cambiamento, Hands approda in Kenya dopo esperienze in Europa e in altre aree del mondo.
Il progetto fa parte di Art Helps People, iniziativa umanitaria e culturale promossa da Petrucci per sostenere comunità e giovani attraverso la creatività e l’espressione artistica.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia