Il ceo di Lululemon Calvin McDonald lascia l'incarico dopo il calo del marcato Usa

Lululemon Athletica ha annunciato contemporaneamente i risultati finanziari del terzo trimestre dell'anno fiscale 2025 e un importante cambio ai vertici, confermando che Calvin McDonald prevede di dimettersi da chief executive officer e membro del consiglio di amministrazione, con effetto dal 31 gennaio 2026. Il consiglio ha avviato una ricerca completa per un nuovo ceo.

Il cambio di leadership in Lululemon segue un periodo caratterizzato da sottoperformance, in particolare nel cruciale business statunitense. Questo contesto ha portato a richieste di cambiamenti significativi da parte del fondatore e maggiore azionista indipendente dell'azienda, Chip Wilson. Due mesi prima dell'annuncio, Wilson ha intensificato le sue preoccupazioni acquistando una pagina pubblicitaria intera sul Wall street journal, dove ha affermato che l'azienda era "in picchiata" e doveva "smettere di inseguire Wall street a spese dei clienti".

Analisi dei risultati del terzo trimestre e della transizione ai vertici di Lululemon

Il terzo trimestre di Lululemon, conclusosi il 2 novembre 2025, ha visto i ricavi netti aumentare del 7% a 2,6 miliardi di dollari. Questa crescita è stata trainata principalmente dai mercati internazionali, con ricavi netti internazionali in aumento del 33% e vendite comparabili del segmento in crescita del 18%. I ricavi netti nelle Americhe sono diminuiti del 2% e le vendite comparabili della regione sono scese del 5%.

Tuttavia, nonostante la crescita complessiva dei ricavi, la redditività ha registrato un calo. L'utile diluito per azione (eps) è stato di 2,59 dollari, in calo rispetto ai 2,87 dollari del terzo trimestre del 2024. Il margine lordo è diminuito di 290 punti base al 55,6%, mentre il margine operativo è sceso di 350 punti base al 17%. L'azienda ha aperto 12 nuovi negozi a gestione diretta durante il terzo trimestre, chiudendo con 796 punti vendita.

Calvin McDonald ha osservato che i team sono "concentrati sul guidare i miglioramenti all'interno del nostro business negli Usa e sul mantenere lo slancio nelle nostre regioni internazionali" e che l'impatto del loro piano d'azione dovrebbe vedersi nel 2026. "È il momento giusto per un cambiamento. Ho descritto l'essere ceo di Lululemon come il lavoro dei miei sogni. Ha davvero soddisfatto ogni aspettativa e mi ha dato l'opportunità della vita", ha detto McDonald durante una call con gli analisti.

L'azienda ha anche annunciato che la presidente del consiglio Marti Morfitt è stata nominata al ruolo ampliato di presidente esecutivo, con effetto immediato. Dopo la partenza di McDonald, la cfo Meghan Frank e il chief commercial officer André Maestrini serviranno come co-ceo ad interim fino alla conclusione della ricerca.

Riacquisto di azioni e prospettive deboli

Il consiglio di amministrazione dell'azienda ha autorizzato un aumento di 1 miliardo di dollari nel suo programma di riacquisto di azioni. All'11 dicembre 2025, rimanevano autorizzati circa 1,6 miliardi di dollari nel programma, incluso questo aumento.

La guidance del quarto trimestre di Lululemon è stata inferiore alle stime di Wall Street. L'azienda prevede che le vendite saranno comprese tra 3,50 miliardi di dollari e 3,59 miliardi di dollari, al di sotto delle aspettative di 3,60 miliardi di dollari, secondo Lseg. Le aspettative per l'utile per azione, comprese tra 4,66 dollari e 4,76 dollari, sono anch'esse inferiori alla stima degli analisti di 5,03 dollari, secondo Lseg.

Per l'intero anno fiscale 2025, Lululemon prevede ora ricavi netti compresi tra 10,962 miliardi di dollari e 11,047 miliardi di dollari, rappresentando una crescita del 4 per cento, o una crescita dal 5% al 6% escludendo la 53esima settimana del 2024. L'eps diluito dovrebbe essere compreso tra 12,92 dollari e 13,02 dollari.