Komodo di Mauro Picotto: svelata la versione originale inedita, 25 anni dopo
La prima versione mai pubblicata di Komodo, con cori tribali e flauto, torna alla luce dopo 25 anni. Una perla musicale ricostruita e ora disponibile su YouTube.
MAURO PICOTTO - KOMODO
LA CLAMOROSA RIVELAZIONE E IL RECUPERO 25 ANNI DOPO
Cosa c’è di più intrigante per chi ama la musica nello scoprire che uno dei dischi più belli di sempre non ha regalato al pubblico la migliore versione di sé? Quanto sarebbe l’entusiasmo degli affezionati se sapessero che è esistita una versione di questo disco, la prima realizzata e mai pubblicata in commercio?
Una vicenda che ai più è pressoché sconosciuta, la storia di un brano sublime che è diventato leggenda.
A distanza di ben 25 anni il mistero viene svelato e quel “dietro alle quinte” diventa di dominio pubblico.
Perché la musica è di tutti e a tutti deve arrivare.
Nel 1999 venne prodotta la prima versione di Komodo, caratterizzata dalla presenza del coro tribale di Sweet Lullaby dei Deep Forest e da un doppio assolo di flauto, anch’esso tribale. L’autorizzazione ad utilizzare quel coro nel brano venne però negata dai Deep Forest e Mauro Picotto fu costretto a ripiegare su un’alternativa: Save A Soul, un coro in lingua inglese che seguiva la stessa linea melodica del coro precedente, in tal modo poi concesso e depositato insieme ai Deep Forest. Nel mese di Luglio del 2000 esce Komodo [Save A Soul].
E che ne fu di quella prima versione, dal gusto etnico e al tempo stesso magico? Fu privata del coro tribale e del flauto tribale, quegli elementi che la resero la versione più bella mai realizzata di Komodo. Ma prima che questo avvenne, furono realizzate pochissime copie su cdr e vinile, quale traccia speciale del frutto proibito.
Ai tempi suonarono quella versione in qualche live e i pochi fortunati che c’erano, la sentirono. Io c’ero.
Da quel momento è diventata un’ossessione. Un desiderio incredibile. Quando ami la musica è così.
Posso garantire a tutti che è così: nessuno, avendola, sarebbe più in grado di fare a meno di quella versione.
E’ diventata una caccia al tesoro, una ricerca durata qualcosa come quindici anni in questi ultimi venticinque.
Infine ho scoperto che nulla era rimasto e tutto di quella versione, ogni copia e traccia, era andata perduta.
Non mi sono voluto arrendere. L’amore è più forte di tutto. Sono entrato in studio e l’ho riprodotta fedelmente.
La cosa bella è che adesso è a disposizione di tutti e gratuitamente su YouTube. Incluso un videoclip.
https://www.youtube.com/watch?v=fiGp9xservM
Qual è la tua reazione?






